Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 13:41
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Denatalità, la proposta del ministro Giorgetti: “Niente tasse per chi fa due (o più) figli”

Immagine di copertina

Ieri a Milano al Salone del mobile, la premier Giorgia Meloni è tornata ad affrontare una delle grandi emergenze italiane: la denatalità del nostro paese. Meloni ha detto che il governo ha intenzione di “incentivare la natalità”, che si trova oggi al suo minimo storico, con meno di sette neonati e più di dodici decessi ogni mille abitanti, con 393 mila nati e 713 mila morti nel 2022, con 1,5 milioni di residenti in meno rispetto al 2014, e ha ricordato che il tema riguarda “la tenuta del nostro sistema economico e sociale”. Scommettere sulla natalità, dunque, è una priorità per il governo, ma in che modo?

Una risposta a questa domanda la si può ritrovare in un dossier importante che il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha deciso di aprire in questi giorni per intervenire con forza sul tema. Meno tasse per chi fa figli. Una sorta di bonus “110 per cento” pensato per aumentare la natalità.

La proposta che il titolare del Tesoro formalizzerà nei prossimi giorni è quindi questa: i nuclei familiari composti da almeno due figli non pagheranno le tasse. Non si sa ancora quali tasse verranno tagliate. Intanto, sul breve termine, come lo stesso Giorgetti ha scritto nel Documento di economia e finanza, il modo migliore per ridurre il rapporto debito/Pil è aumentare il flusso di immigrati che arrivano e restano nel nostro Paese – con buona pace del ministro Francesco Lollobrigida che ha evocato la «sostituzione etnica». Sul lungo termine, invece, bisognerebbe sostenere la natalità. Ed ecco l’idea di andare oltre i semplici sgravi proposti alle famiglie, riducendo invece il numero di tasse da pagare. Se sul reddito, sul lavoro o sul patrimonio, si vedrà.

In Europa, l’unico Paese ad aver già studiato una norma simile è l’Ungheria di Viktor Orbán, che dal 2020 ha offerto la possibilità alle donne con quattro o più figli di non pagare più tasse sul reddito.

Ti potrebbe interessare
Politica / Leonardo Maria Del Vecchio compra il 30% de Il Giornale e tratta il Gruppo QN: “Voglio creare un nuovo polo editoriale italiano”
Politica / L’Ue vara un prestito-ponte da 90 miliardi di euro per l’Ucraina: ecco cosa prevede l’accordo del Consiglio Ue
Politica / Il Governo fa marcia indietro: la stretta sulle pensioni esce della manovra
Ti potrebbe interessare
Politica / Leonardo Maria Del Vecchio compra il 30% de Il Giornale e tratta il Gruppo QN: “Voglio creare un nuovo polo editoriale italiano”
Politica / L’Ue vara un prestito-ponte da 90 miliardi di euro per l’Ucraina: ecco cosa prevede l’accordo del Consiglio Ue
Politica / Il Governo fa marcia indietro: la stretta sulle pensioni esce della manovra
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Stretta agli affitti brevi, la Corte Costituzionale dice sì: “La proprietà privata ha un limite sociale”
Politica / "Avete il diritto di contestare": le frasi di Pertini tornano virali sul web dopo l'attacco di Bernini agli studenti
Politica / Ucraina, Giorgia Meloni in vista del Consiglio Ue: “La Russia è impantanata. Non abbandoniamo Kiev ma l’Italia non invierà soldati”
Politica / Ursula von der Leyen: “L’Unione europea deve prepararsi a combattere una moderna guerra ibrida”
Politica / Zakharova elogia Salvini: “Le sue parole sulla Russia sono indiscutibili”
Politica / Il costituzionalista Salvatore Curreri a TPI: “I Cpr non sono una soluzione neppure in Albania”