Def, via libera della Camera dopo il caos di ieri: FdI chiede scusa. Il Pd abbandona l’Aula
Def, via libera della Camera dopo il caos di ieri: FdI chiede scusa. Il Pd abbandona l’Aula
“Chiediamo scusa agli italiani e al presidente del Consiglio per quanto è accaduto ieri”. Così ha esordito oggi il capogruppo di Fratelli d’Italia, Tommaso Foti, dopo la mancata approvazione del Documento di economia e finanza (Def). Un passo falso, dovuto alle numerose assenze tra le file della maggioranza, che ha comportato anche la bocciatura della richiesta di scostamento di bilancio mettendo in forte imbarazzo il governo, costretto ieri sera a riunirsi per approvare una nuova relazione sul Def, senza modifiche.
Nella nuova votazione di stamattina, la relazione ha finalmente ricevuto il via libera di Montecitorio con 221 voti favorevoli e 116 contrari. Ma le polemiche non accennano a diminuire, con la decisione del Partito democratico di abbandonare l’aula dopo un attacco di Foti all’opposizione. Dopo aver chiesto scusa per le assenze di ieri, il capogruppo di FdI ha tenuto a precisare “che se un ponte esiste, esiste per la maggioranza e per le opposizioni” le quali, a suo dire, “dovrebbero guardare alle loro assenze”. Parole che hanno scatenato il caos in aula, dove sono dovuti intervenire i commessi mentre volavano spintoni. “Ma che dici? Vergogna! Smettila”, hanno urlato diversi deputati, tra cui l’ex capogruppo del Partito democratico Debora Serracchiani.
“Oggi siamo stati costretti a rientrare in aula per fare tornare i deputati di maggioranza, dopo il gesto di sciatteria di ieri che ha visto la maggioranza andare sotto su un documento molto importante per famiglie e imprese”, ha commentato la segretaria del Pd, Elly Schlein, ai cronisti in Transatlantico. “Un episodio con cui dimostrano di non essere pronti come dicevano di essere”, ha aggiunto. Sulla stessa linea il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte. “L’approvazione del Def nulla toglie all’ennesima dimostrazione di incapacità che è arrivata ieri dalla maggioranza”, ha detto l’ex premier, che stamattina si trovava a Ivrea per le comunali del 14-15 maggio.
“Credo che dagli errori si impara, spero che in futuro non si ripetano situazioni simili”, ha auspicato invece il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, che ieri aveva accusato i deputati di “non rendersi conto”. Di “brutta figura” aveva parlato ieri Giorgia Meloni durante la sua visita a Londra. “Penso che tutti vadano richiamati a loro responsabilità”, ha detto ai giornalisti.