“De Magistris in Calabria da candidato governatore con la scorta pagata dal Comune di Napoli”
Una trasferta di stampo politico finanziata con le casse del Comune di Napoli: è quanto rivela un articolo di Repubblica sul conto del sindaco Luigi De Magistris e che si riferisce al viaggio del primo cittadino a Reggio Calabria del 16 gennaio scorso.
Secondo quanto afferma Repubblica, il viaggio di De Magistris che precedette di pochi giorni l’annuncio della discesa in in campo come candidato presidente della Regione Calabria non ebbe nulla a che fare con gli interessi di Palazzo San Giacomo. “La spesa della due giorni – si legge su Repubblica – viene inserita nell’esercizio finanziario 2021. Una somma di 300 euro per pagare vitto e alloggio all’agente di polizia municipale che dovrà svolgere il servizio di scorta e sicurezza al sindaco in trasferta. Un viaggio determinante per la carriera politica di de Magistris che non può più ricandidarsi a sindaco di Napoli”.
Quello dei 16 gennaio sarebbe stato un vero e proprio sopralluogo decisivo per ufficializzare la candidatura: un viaggio per incontrare sindaci e testare bene il territorio. Tutto normale se non fosse che a pagarlo sarebbero stati i contribuenti partenopei con una determina dirigenziale (la n. 4 del 15 febbraio) del Servizio Ufficio di Gabinetto, a firma del dirigente Lucia Micco.
Da Palazzo San Giacomo l’entourage del sindaco replica a Repubblica affermando che de Magistris ha la scorta da anni che naturalmente lo segue a prescindere dal tipo dei suoi impegni. Anche ora, quindi, che è in campagna elettorale. Scorrendo l’albo pretorio del Comune non è pubblicata alcuna determina per rimborsare al sindaco le spese sostenute durante la trasferta del 16 e 17 gennaio.
Leggi anche: De Magistris a TPI: “Mi candido in Calabria per spezzare gli intrecci tra affarismo e politica”