Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:30
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

C’è un motivo per cui il Vaticano non fa più sentire la sua voce sul ddl Zan: perché non passerà mai

Immagine di copertina

sa che Come mai il Vaticano da qualche tempo ufficiosamente ostenta “tranquillità” sulla questione del ddl Zan? Perché non ne parla più apertamente? È tutto dovuto solamente alla “gaffe” dell’ormai famosa lettera o c’è dell’altro? “Molto spesso gli estremi si toccano e stavolta sono pure tacitamente alleati”, rivela una fonte vicinissima al dossier.

Ad un primo esame freddo delle posizioni, la lettera riservata fatta giungere al Governo italiano dalla Santa Sede e l’irremovibile fermezza assunta da Enrico Letta e dal suo Pd sembrano lontanissime ed inconciliabili. Per l’appunto, sembrano.

Ad un esame più approfondito, tuttavia, la rigidità del Partito democratico non ha giustificazione alcuna. “Sono almeno tre mesi che tutti sanno che sul ddl Zan non c’è una maggioranza”, ci confida un perplesso senatore dem, riferendosi alla dozzina e oltre di franchi tiratori  che si prevedono al Senato.

E allora dove porta la rigidità di Letta e del suo prode Franco Mirabelli, capogruppo Pd nella famigerata commissione Giustizia? Nota a margine: Mirabelli è un cattolico di rito franceschiniano nel senso di Dario Franceschini, che finora chissà perché non ha mai aperto bocca sulla questione: silenzio dissenso?

“Glielo dico io”, aggiunge il solito senatore disincantato. “Porta il provvedimento a schiantarsi”. Questo spiegherebbe anche la tranquillità di queste ore in Vaticano.

“I cardinali si disinteressano completamente della mediazione di Italia Viva perché dal Nazareno gli è stato assicurato che del ddl Zan non si sentirà più parlare”, conferma un parlamentare che ha frequente accesso alle confidenze di Matteo Renzi.

Una partita win win, quindi, per il furbo Letta (e per gli alti prelati d’Oltretevere, sempre tanto ascoltati dal leader dem). Il segretario accontenterebbe così i desiderata della Santa Sede e, al tempo stesso, potrebbe accusare del misfatto, ovvero della bocciatura del disegno di legge, i due Matteo (Salvini e Renzi). Chapeau al Nazareno per la raffinatissima strategia.

Ti potrebbe interessare
Politica / Imane Khelif: "Meloni, Trump e Musk hanno sfregiato la mia immagine"
Musica / Gualtieri: "Invitare Tony Effe è stato un errore"
Politica / Campagna vaccinale anti-Covid, De Luca condannato a risarcire con 609mila euro la Regione Campania
Ti potrebbe interessare
Politica / Imane Khelif: "Meloni, Trump e Musk hanno sfregiato la mia immagine"
Musica / Gualtieri: "Invitare Tony Effe è stato un errore"
Politica / Campagna vaccinale anti-Covid, De Luca condannato a risarcire con 609mila euro la Regione Campania
Politica / Processo Open Arms, Matteo Salvini assolto perché il fatto non sussiste
Politica / Caso Open, prosciolti Renzi e gli altri 10 imputati. Il leader di Iv: “Nessuno chiederà scusa”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Il ministro della Difesa Guido Crosetto: “Dobbiamo aumentare le spese militari almeno fino al 2% del Pil”
Politica / Dago a TPI: “Tranquilli, prima o poi, i fasci arriveranno al pettine”
Economia / Ernesto Maria Ruffini lascia l'Agenzia delle Entrate
Politica / “Soldi dal Venezuela al M5S”, l’articolo era diffamatorio e Casaleggio Jr va risarcito: definitiva la sentenza della Corte d’Appello di Milano