Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:33
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Ddl Zan, Pillon: “Emendamenti Italia Viva simili ai nostri, Pd e M5s moriranno con la bandiera in mano”

Immagine di copertina

Non si ferma il dibattito sul ddl Zan, specie dopo le modifiche al testo proposte da Italia Viva. A introdursi nella discussione questa volta è il senatore legista Simone Pillon che commenta proprio gli ultimi dissapori tra Italia Viva e la compagine Pd-M5S. “Gli emendamenti presentati da Italia viva sul ddl Zan? Se Pd, M5s e Leu ne fanno una questione di bandiera e vogliono dimostrare ai loro di essere morti con la bandiera in mano, se ne assumano la responsabilità”, annuncia all’Adnkronos. “Noi abbiamo presentato emendamenti molto simili ad Italia viva. Da parte della Lega è stata dimostrata la più ampia delle disponibilità a trattare e a trovare punti di incontro anche partendo dal testo Zan, cosa che noi non avremmo voluto fare. Quindi, se adesso si rimangiano la parola, problemi loro”.

Il senatore leghista si scaglia poi contro Lucia Azzolina, l’ex ministra che ha definito “irricevibili” le proposte dei renziani. “Vada a leggere l’articolo 7 del ddl Zan, vada a vedere cosa accade nelle scuole dei paesi dove sono in vigore leggi simili e si faccia due conti – prosegue Pillon – Il problema gender nelle scuole c’è ed è grande come una casa. Ce lo segnala addirittura il Vaticano, in una nota ufficiale della Segreteria di Stato; lo hanno denunciato giuristi ed insigni costituzionalisti come Flick e Mirabelli. Non credo che Azzolina sia così autorevole da poterli smentire. E tra l’altro ricordo che il Lazio ha appena sospeso in fretta e in furia le linee guida gender grazie all’intervento delle associazioni familiari e che se non fossero intervenute staremmo già insegnando ai ragazzini che essere maschio o femmina è solo una questione di scelta”.

Ti potrebbe interessare
Politica / Roberta Metsola rieletta presidente del Parlamento europeo
Politica / “Sono il civile De Luca”: la nuova gelida stretta di mano tra Meloni e il governatore
Politica / Luca Zaia: “Armi a Kiev? È giunto il tempo della diplomazia”
Ti potrebbe interessare
Politica / Roberta Metsola rieletta presidente del Parlamento europeo
Politica / “Sono il civile De Luca”: la nuova gelida stretta di mano tra Meloni e il governatore
Politica / Luca Zaia: “Armi a Kiev? È giunto il tempo della diplomazia”
Politica / La stoccata di Geppi Cucciari al ministro Sangiuliano e a TeleMeloni: “Applaudite, qua non possiamo coprire i fischi”
Politica / Il ministro Sangiuliano contestato, ma su Rai 1 i fischi si trasformano in applausi: i video a confronto
Politica / Il monito di Mattarella contro la "democrazia della maggioranza”
Politica / Città contro campagna e il fattore banlieues: la mappa del voto in Francia
Politica / La lettera di Meloni a FdI: “Noi abbiamo fatto i conti con il fascismo, non c’è spazio per i nostalgici”
Politica / La lettera del ministro Sangiuliano: “Liliana Segre ha ragione sull’antisemitismo”
Opinioni / M5S: tre consigli a Giuseppe Conte