Ddl Zan, Letta: “Prove generali per il Quirinale, Italia allineata a Polonia e Ungheria”
Ddl Zan, Letta: “Prove generali per il Quirinale, Italia allineata a Polonia e Ungheria”
“Il degno finale di una giornata pessima ma io penso che l’Italia sia un’altra cosa”. Il giorno dopo l’affossamento del disegno di legge Zan contro l’omotransfobia, Enrico Letta si scaglia contro chi ha votato per allineare l’Italia “alla Polonia e all’Ungheria”. “L’immagine dell’applauso sgangherato dopo il voto è l’immagine di cosa sarebbe il nostro Paese se ci fosse una maggioranza guidata da Salvini e Meloni”, ha detto il segretario nazionale del Partito democratico in un intervento a Radio Immagina. “È una logica di un’Italia che se la prende con le minoranze”, ha aggiunto.
L’ex presidente del Consiglio ha ribadito che il voto di ieri “ha sancito una rottura a tutto campo, con Italia Viva ma complessivamente con la parte che ha votato in quel modo”.
“Mi lasciano perplesso le dichiarazioni da parte di Italia Viva che immediatamente hanno cominciato a prendersela con noi. Chi reagisce così ha qualcosa da nascondere e credo che una reazione così vocale, anche sguaiata da parte di esponenti di Italia Viva ho l’impressione che la dica lunga”, ha affermato Letta, parlando di “prove generali” per l’elezione del presidente della Repubblica. “Ieri sul ddl Zan hanno fatto le prove generali dei giochi per il Quirinale o di alleanze politiche. E lo hanno fatto si diritti delle persone”, ha continuato. “Di Quirinale si parli da gennaio in poi, si evitino adesso questi giochini politici, questi messaggi in codice”.
Letta ha promesso che il Pd non rinuncerà a una legge contro contro l’omofobia e sosterrà una raccolta firme per un’iniziativa di legge popolare. “Se, come io penso e spero, partirà una iniziativa di raccolta firma per un disegno di legge d’iniziativa popolare, noi saremo accanto a quella raccolta firme”, ha detto.