Crisi governo news 1 giugno | Salvini vuole il rimpasto di Governo: Toninelli e Trenta in bilico
Crisi Governo | Di Maio news | M5s news | Salvini news | Oggi 1 giugno
Crisi Governo – Sono passati sei giorni dalle elezioni europee il cui risultato ha aperto una crisi interna al Movimento 5 stelle e 4 giorni dal voto sulla piattaforma Rousseau che ha sancito la conferma di Luigi Di Maio come capo politico del Movimento Cinque Stelle (riconferma della leadership di Luigi Di Maio).
Oggi 1 giugno si capiscono i nuovi equilibri all’interno della maggioranza giallo-verde.
Crisi governo | Il gioco delle poltrone
Si rincorrono nei palazzi del potere voci secondo cui Matteo Salvini avrebbe chiesto un rimpasto nelle cariche del Governo. Nel suo mirino ci sarebbero almeno tre ministeri: quelli di Difesa, Ambiente e Trasporti e Infrastrutture. Sergio Mattarella, come riporta il Corriere della Sera, avrebbe ascoltato il vicepremier leghista e Giuseppe Conte sull’argomento. Invitandoli prima a chiarirsi le idee sulla legislatura, sul programma economico e sul rapporto con l’Unione Europea.
Un anno di governo gialloverde: ecco come è andato
Messa da parte la questione delle dimissioni del viceministro dei Trasporti Edoardo Rixi [qui il riassunto del caso Rixi], il leader leghista cambia strategia e prova ad alzare la posta, anche se afferma di non essere interesasto che alle poltrone: con quella che nel Movimento descrivono come “furbizia machiavellica”, il leader della Lega ha messo nel mirino tre ministri, Difesa (nella foto Lapresse, la ministra Elisabetta Trenta, ieri attaccata anche dal suo predecessore Ignazio La Russa), Ambiente, Trasporti e Infrastrutture, ma ha subito aggiunto che non è un problema di poltrone. Lui non vuole più potere, però serve evocarne l’esigenza.
Crisi governo | Toninelli e Trenta in bilico
Luigi Di Maio sarebbe invece più cauto sulla faccenda. I suoi ministri Elisabetta Trenta e Danilo Toninelli sarebbero quelli più in bilico, poco stimati perfino dalla base del Movimento 5 Stelle.
Se dovessero essere sostituiti i ministri con rappresentanti della Lega, Matteo Salvini riuscirebbe ad egemonizzare l’esecutivo. Ma nonostante il nuovo equilibrio dei consensi, con il Carroccio più forte dei pentastellati, i gialli non lo permetterebbero. Tra le file del Movimento si starebbe parlando, secondo il Corriere, di sostituire i poco amati Giulia Grillo e Sergio Costa. I ministeri della Salute e dell’Ambiente rimarrebbero però in casa grillina.
Crisi governo | Il monito del capo dello Stato
Uno degli attori primari della questione, ovvero il capo dello Stato, ha solo lambito l’argomento con i suoi interlocutori, prima con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e poi con Matteo Salvini, nel corso degli ultimi incontri e ha fatto capire di non voler cambiare le pedine del governo se prima non saranno chiarate le idee sulla legislatura, sul programma economico, sul rapporto con l’Unione europea, sulla ricomposizione di una crisi elettorale che non sembra affatto terminata.
L’altra ipotesi è che il rimpasto sia solo un modo come un altro per far cadere il Governo da parte di Matteo Salvini, con l’ennesimo scontro con gli alleati. Impresa ardua, dopo il sì dei pentastellati alla flat tax. Lunedì il premier Giuseppe Conte dovrebbe fare nuove dichiarazioni sullo stato del Governo, probabilmente a margine di un vertice insieme alle due parti politiche di maggioranza.