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Crisi di governo, ultime notizie. Domani voto di fiducia, prima al Senato: in corso i vertici dei partiti. Forza Italia e Lega “sconcertati” per l’incontro di Draghi con Letta

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Crisi di governo, le ultime notizie di oggi 19 luglio 2022

Mercoledì alla Camera un voto di fiducia sulle comunicazioni di Draghi: è quanto chiede la conferenza dei capigruppo di Montecitorio. Ieri l’assemblea dei parlamentari del M5s con Conte. Intanto Matteo Salvini e Silvio Berlusconi liquidano come “incompetenti e inaffidabili” i Cinque “Stelle. ‘Le minacce e ultimatum di Conte confermano la rottura del patto di fiducia richiamato giovedì da Draghi e alla base delle sue dimissioni’. Hanno superato quota mille le firme dei sindaci italiani alla lettera che invita Draghi a restare

Crisi di governo, le ultime notizie

Ore 20,00 – Lega e Forza Italia a Palazzo Chigi – È iniziato l’incontro tra Matteo Salvini, Antonio Tajani, Maurizio Lupi e Lorenzo Cesa – la delegazione del centrodestra – con il premier Mario Draghi a Palazzo Chigi.

Ore 17,40 – Letta: “Auspichiamo campagna elettorale in primavera” – Enrico Letta al convegno su ‘L’auto tra crisi e transizione ecologica’ ha detto: “Per noi i temi di cui abbiamo parlato e impegni che abbiamo preso, hanno a che fare anche e soprattutto con la prossima campagna elettorale e prossima legislatura. Campagna elettorale che noi auspichiamo sia nella primavera del 2023 e vorremmo che si confrontassero idee diverse su come l’Italia dovrà essere nel 2028. I prossimi 5 anni cambieranno lo scenario e noi vogliamo arrivarci con un progetto di rilancio che veda l’Italia protagonista”.

Ore 17,30 – Crippa (M5S): “Se Draghi apre, ingiustificabile non votare la fiducia” – “L’ho scritto in una chat: ascolteremo il discorso di Draghi in Aula domani. Trovo chiaro che se aprirà ai principali temi posti all’interno dei 9 punti da parte del M5S, diventa ingiustificabile non confermare la fiducia”. Davide Crippa, capogruppo del Movimento Cinquestelle alla Canera, lascia la conferenza dei presidenti di Montecitorio e conferma la sua apertura di credito al presidente del Consiglio. Interpellato, prosegue: “C’è una variabile, Draghi deve dir qualcosa”. C’è una scissione alle porte? “L’oggetto è cosa dirà Draghi e come si reagirà alle dichiarazioni di Draghi”.

Ore 16,30 – Il centrodestra di governo: “Draghi non può confrontarsi solo con il Pd” – “Incredulità del centrodestra di governo, che si sta confrontando a Villa Grande, per le provocazioni del Pd: il premier non può gestire una crisi così complessa confrontandosi solo con il campo largo di Pd e 5 Stelle, a maggior ragione dopo una crisi causata dallo strappo di Giuseppe Conte e dalle provocazioni del Partito democratico”. Si apprende da fonti del centrodestra di governo.

Ore 16,00 – Il centrodestra chiede incontro a Draghi – Le forze di centrodestra di governo riunite a Villa Grande intendono chiedere un incontro al premier Mario Draghi. Il vertice è ancora in corso.

Ore 15.50 – Fonti P. Chigi: Draghi ha visto Letta su richiesta del segretario Pd – Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha ricevuto il segretario del Pd, Enrico Letta, che gli aveva chiesto un incontro. È quanto si sottolinea da Palazzo Chigi, dopo che la Lega ha espresso “sconcerto” per l’incontro di questa mattina tra il premier e il leader Dem.

Ore 15.30 – Finita la riunione Pd: sostegno a Draghi – Nella riunione del Coordinamento politico del Pd è stata ribadita la linea, unitaria, tenuta sino a questo momento dal Partito democratico di sostegno al governo Draghi e per la prosecuzione della legislatura. Lo hanno spiegato diversi partecipanti al termine della riunione al Nazareno.

Ore 14.50 – Di Maio: “Direttivo della Camera M5s vuole votare la fiducia a Draghi” – “Dalle dimissioni di Draghi a oggi sono successi due fatti politici clamorosi. Le manifestazioni e gli attestati di supporto al governo Draghi affinché possa restare in carica: oltre 1600 sindaci, la società civile, gli imprenditori, la comunità finanziaria e quella internazionale. Il direttivo della Camera del gruppo M5S, oggi partito di Conte, ha espresso la volontà di votare la fiducia al governo Draghi, al di là della volontà dei vertici”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio durante l’assemblea congiunta di “Insieme per il Futuro”.

Ore 14.30 – Vertice centrodestra: sconcerto per incontro Draghi-Letta – All’inizio del vertice del centrodestra sulla crisi di governo, a cui partecipano esponenti di Lega e Forza Italia, è stato espresso sconcerto perché il premier Mario Draghi ha ricevuto il segretario del Pd Enrico Letta e non i leader degli altri partiti della maggioranza, dopo che, peraltro, era stata chiesta una verifica politica.

Ore 13.30 – Finita la riunione tra Salvini, Giorgetti e i governatori leghisti – La riunione in videocollegamento del segretario leghista Matteo Salvini con i governatori della Lega e il vicesegretario Giancarlo Giorgetti è finita. Il leader è atteso a pranzo da Silvio Berlusconi a Villa Grande per un vertice del centrodestra di governo. Lo rende noto il partito di via Bellerio

Ore 12.30 – Draghi al Colle, fonti Quirinale: consueto incontro in fase delicata – L’incontro di questa mattina tra Sergio Mattarella e Mario Draghi rientra nelle consuete interlocuzioni tra presidente e premier, tanto più in fasi delicate come l’attuale, e all’indomani del viaggio in Algeria. Lo sottolineano fonti del Quirinale.

Ore 12.00 – Lega indisponibile a governo con M5S – Secondo quanto si apprende dalla Lega, dalla riunione del leader Matteo Salvini con i suoi ministri e sottosegretari si conferma “grande compattezza: il partito è indisponibile a proseguire il lavoro con gli inaffidabili 5 Stelle e senza chiarezza. L’auspicio è garantire all’Italia soluzioni all’altezza, evitando che provocazioni, liti e figure inadatte blocchino il Paese”.

Ore 11.35 – Draghi stamane al Quirinale – Il presidente del Consiglio Mario Draghi si è recato stamane al Quirinale per incontrare il presidente Mattarella.

Ore 10.30 – Colloquio tra Draghi e Letta a Palazzo Chigi – Il segretario del Pd Enrico Letta in mattinata è stato a Palazzo Chigi, a colloquio con il premier Mario Draghi, per parlare del futuro dell’esecutivo.

Ore 10.00 – Fitch: senza Draghi è più difficile il risanamento del bilancio – “Le dimissioni di Mario Draghi da presidente del Consiglio italiano dopo una spaccatura nel suo governo di unità nazionale annunciano una maggiore incertezza politica, anche se venissero evitate le elezioni anticipate”. Lo afferma l’agenzia di rating Fitch in una nota. “Le implicazioni di breve termine per la politica economica e di bilancio dipendono dagli esiti politici, ma è probabile che le riforme strutturali e il risanamento di bilancio diventino più impegnativi”, si legge.

Ore 8.30 – Salvini: “In Parlamento in tanti vogliono salvare la poltrona” – “Se si leggono i giornali purtroppo pare che in Parlamento ci siano decine di deputati e senatori che, pur di tirare a campare e salvare la poltrona, sarebbero disposti a tutto… Un teatrino imbarazzante, che gli Italiani non si meritano”. Lo scrive su Facebook il leader della Lega, Matteo Salvini di aver trascorso una “nottata di lavoro, riflessioni e progetti in vista delle prossime ore e di scelte importanti su cui noi abbiamo le idee chiare”.

Ore 07.30 – Tajani: “O Draghi bis senza Cinque Stelle oppure si vota” – Noi chiediamo stabilità per il Paese, stabilità che non si può avere con il M5s al governo. La soluzione è o un governo Draghi senza Cinque Stelle o si va a votare”. Lo ha detto il coordinatore di Forza Italia Antonio Tajani a margine dell’incontro con Silvio Berlusconi a Villa Grande.

Ore 07.00 – Salvini ai parlamentari leghisti: “Ho ascoltato, decideremo per il bene dell’Italia” – “Ho preso nota degli interventi, ci ragiono nelle prossime ore”. Con queste parole Matteo Salvini ha chiuso l’assemblea dei parlamentari della Lega. “La gente che non ha la pancia piena si aspetta risposte dalla Lega, sono molto tranquillo. Faremo le nostre scelte in totale libertà per il bene dell’Italia”, ha concluso il segretario. Salvini si è detto “soddisfatto e orgoglioso” per lo spirito “costruttivo e unitario” della riunione.

Ore 06.00 – Toti: centrodestra dia fiducia a Draghi senza se e senza ma – Nei confronti del governo Draghi “da tutti gli altri amici del centrodestra mi auguro che la fiducia sia senza se e senza ma”. Lo ha detto in un’intervista al Tg3 il presidente della Regione Liguria e leader di Italia al Centro Giovanni Toti.

Leggi anche: 1. Gli errori di Draghi: ora il Re è nudo. L’unico atto responsabile in questa crisi lo ha fatto Conte; / 2. Sindaci, medici e imprenditori chiedono a Draghi di restare al governo; / 3. Il Draghi bis è in bilico: le elezioni anticipate appaiono sempre più vicine; 4 /“Venuto meno il patto di fiducia”: il discorso delle dimissioni di Mario Draghi / 5. Gubitosa a TPI: “Il M5S non è responsabile della crisi, la colpa è di chi ha forzato sul Dl Aiuti” | 6. Beppe Grillo si schiera al fianco di Conte: “Giusto lo strappo, il M5S sta facendo il M5S”

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