Crisi di governo, strappo del centrodestra: “Discontinuità, serve un nuovo esecutivo senza i 5 stelle”
Crisi di governo, strappo del centrodestra: “Discontinuità, serve un nuovo esecutivo senza i 5 stelle”
“Un nuovo governo senza i 5 Stelle”. È questa la richiesta fatta nella Lega nella giornata cruciale per le sorti del governo Draghi, sempre più in bilico dopo lo strappo annunciato dal capogruppo del Carroccio al Senato. “Si prenda atto che è nata una nuova maggioranza che è quella del 14 luglio”. ha detto oggi Massimiliano Romeo, in un duro intervento che ha aperto un nuovo capitolo nella crisi aperta la settimana scorsa, con il “non voto” del Movimento 5 stelle alla fiducia.
“Serve ricostruire un nuovo patto come lei ha detto, noi ci siamo ma con una nuova maggioranza e un nuovo governo”, ha sottolineato Romeo, dopo il discorso tenuto a Palazzo Madama da Mario Draghi, in cui aveva chiesto di “ricostruire il patto di fiducia”.
Una richiesta formalizzata in una risoluzione presentata da Roberto Calderoli, che chiede “una discontinuità sulla linea politica”, depositata poco prima di un’altra risoluzione sottoscritta
I senatori dei partiti del centrodestra al governo hanno chiarito che voteranno solamente questa risoluzione, che chiede un “patto” per un nuovo governo, profondamente rinnovato, guidato ancora da Mario Draghi e senza il Movimento 5 Stelle e non un altro testo presentato da Pierferdinando Casini, a favore invece della prosecuzione dell’attuale governo.
Lo strappo del centrodestra è arrivato mentre i vertici della coalizione si riunivano nella villa di Silvio Berlusconi sull’Appia antica, per definire la linea dopo la ripresa dei lavori al Senato alle 16.45.
I nuovi sviluppi hanno spinto il presidente della Repubblica ad avviare consultazioni telefoniche, sentendo i leader della maggioranza per fare il punto della situazione dopo il dibattito parlamentare in Senato sulla fiducia. Tra le ipotesi, anche quella delle condizioni per un Draghi bis, come chiesto dal centrodestra.