Crisi di governo, Renzi ancora contro Conte: “Dimostra di essere attaccato alla poltrona”
Crisi di governo, Matteo Renzi: “Conte attaccato alla poltrona”
Intervenuto alla trasmissione di Rete 4 Quarta repubblica per parlare della crisi di governo (qui tutte le ultime notizie), il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, ha dichiarato che se Conte decide di andare avanti anche senza ottenere la maggioranza assoluta al Senato “dimostra di essere attaccato alla poltrona”.
Per ottenere la maggioranza assoluta al Senato, infatti, il governo dovrebbe incassare almeno 161 voti: un traguardo assai lontano secondo i rumors che vorrebbero l’esecutivo fermo tra i 151 e 157 senatori.
“La politica è fatta di gesti e sfumature – ha dichiarato Renzi – Noi abbiamo scelto di dire no alla fiducia astenendoci, se non hai la fiducia non puoi non andare al Quirinale, se Conte con meno di 161 voti va avanti, dimostra di essere attaccato alla poltrona”.
Secondo l’ex premier, poi, non è stata Italia Viva ad aprire formalmente la crisi: “Noi abbiamo chiesto di dare più soldi alla sanità, che si riaprano le scuole, che si parli di giovani e lavoro, noi siamo gli unici che le poltrone le lasciano. Le cose che abbiamo detto non sono cose da irresponsabili, prima ci insultano e poi ci deridono e poi ci danno ragione”.
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