Covid, obbligo vaccinale solo rinviato: il governo valuta l’estensione a tutti i lavoratori
Covid, obbligo vaccinale solo rinviato: il governo valuta l’estensione a tutti i lavoratori
Il governo valuterà l’imposizione dell’obbligo vaccinale a tutti lavoratori, dopo la mancata intesa sull’estensione a tutti i dipendenti pubblici durante il consiglio dei ministri di ieri.
Secondo quanto riporta La Repubblica, l’obbligo vaccinale per la pubblica amministrazione non è stato incluso tra le nuove misure anit-Covid annunciate ieri per l’opposizione manifestata dai ministri della Lega. Invece, la discussione sarebbe solo rinviata, con l’ipotesi di estendere l’obbligo all’intero mondo del lavoro. A sostenere la proposta, secondo quanto riporta Adnkronos, è il ministro Renato Brunetta che già aveva promosso l’estensione dell’obbligo del green pass a tutti i lavoratori, entrata in vigore a ottobre.
L’obbligo vaccinale è già in vigore per i lavoratori della sanità, delle forze dell’ordine e della scuola. Medici e infermieri sono anche sottoposti all’obbligo della terza dose, o di un nuovo richiamo, dallo scorso 15 dicembre.
Nelle scorse settimane l’accelerazione della quarta ondata di Covid-19 e l’emergere della temuta variante omicron, hanno aperto il dibattito nell’Unione Europea sull’imposizione dell’obbligo vaccinale. Diversi paesi hanno già annunciato l’imposizione di obblighi vaccinali, come la Germania che potrebbe imporre l’obbligo vaccinale a febbraio se il parlamento approverà la misura nelle prossime settimane. A novembre l’Austria era diventato il primo paese europeo ad annunciare il vaccino obbligatorio, a partire da febbraio.