Covid, il governatore della Campania De Luca querela Ricciardi che aveva parlato di “scena da guerra” negli ospedali di Napoli
Covid, Vincenzo De Luca querela il consulente del ministro della Salute Ricciardi
Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, querela il consulente del ministro della Salute per l’emergenza Covid Walter Ricciardi. A comunicarlo è stato lo stesso presidente di Regione sul suo profilo Facebook. “Ho dato mandato agli uffici regionali di procedere legalmente contro il consulente del ministro della Salute, il signor Ricciardi” ha scritto De Luca in un post del 12 novembre. Ricciardi nel corso di un’intervista, infatti, aveva parlato di “scene da guerra” negli ospedali campani, sottolineando come a Napoli fosse necessario imporre un lockdown già da alcune settimane.
Dichiarazioni che evidentemente non sono piaciute al governatore campano, che ha anche commentato il video del paziente morto nel bagno del pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli di Napoli. “Ieri è giunto al Pronto Soccorso del Cardarelli, già con l’ossigeno da casa, il signor Giuseppe C., di 84 anni. Il paziente, come risulta dalla cartella clinica, era affetto da diabete, ipertensione, aneurisma all’aorta addominale, e già sottoposto in precedenza a intervento di laringectomia” ha scritto De Luca sui social.
“Il paziente, trasferito in OBI, si è alzato dalla barella ed è andato in bagno. Dopo dieci minuti, l’infermiere, preoccupato del ritardo, è andato a verificare e ha trovato l’uomo riverso a terra privo di vita. Quindi si è allontanato per prendere la lettiga. In questi minuti, un altro signore, Rosario R., 30 anni, giunto con mezzi propri al Pronto Soccorso del Cardarelli, ha avuto il coraggio di girare un video e di postarlo poi sui social. In serata, lo stesso giovane, contro il parere dei medici, è andato via dall’ospedale”.
“Oltre a inviare la mia doverosa solidarietà alla famiglia del deceduto, ho invitato il Direttore Generale del Cardarelli a esprimere il mio apprezzamento, per il lavoro straordinario che fanno da sempre, a medici e infermieri di quel Pronto Soccorso. Ho invitato inoltre il Dg a denunciare l’esecutore dell’ignobile video e con lui quanti, su un episodio che poteva capitare in ogni ospedale del mondo, si sono abbandonati all’ennesima campagna di vergognoso sciacallaggio contro il Cardarelli e la sanità campana”.