Maurizio Costanzo scende in campo. Vota Raggi ma fa il tifo per Zingaretti
Anche la Roma calcio entra di prepotenza in quest’ultima settimana di campagna elettorale per le comunali di Roma. A far parlare è Maurizio Costanzo, ritenuto dai dem il vero artefice della strategia elettorale di Virginia Raggi. In passato fu lo stesso giornalista ad ammettere di sentire la sindaca di Roma e di darle suggerimenti per la strategia comunicativa: “È un lavoro ma tengo a precisare non retribuito. Le ho suggerito una serie di cose e le ha realizzate. Voterò Raggi, ma solo se pulirà Roma!” spiegò il giornalista ad un quotidiano.
Ma la cosa, oltre che sulle elezioni capitoline, potrebbe avere ripercussioni anche sulla Roma calcio e sulla costruzione del nuovo stadio, perché Costanzo ha un ruolo di tutto rilievo anche nella società giallorossa dei nuovi proprietari, gli americani Friedkin: è il responsabile delle strategie comunicative. Come tutti sanno però per avere l’ok al nuovo stadio della Roma non serve soltanto il via libera del Comune, ma anche quello della Regione.
E lì, alla Pisana, i molti attacchi ricevuti (dalla questione cinghiali ai rifiuti….) non hanno certamente contribuito a migliorare l’umore. “Questi attacchi quotidiani a Zingaretti non sono un bene per l’As Roma e per lo stadio. Soprattutto se, come dicono i sondaggi, fra una settimana la Raggi non sarà più in Campidoglio”, osserva un influente parlamentare dem romano e romanista. A maggior ragione se poi a decidere del futuro stadio dovessero essere due Dem: uno alla Pisana e l’altro in Campidoglio.