Coronavirus, i timori di Nicola Zingaretti: “Sulla scuola si rischia una rivolta di massa”
Coronavirus, l’allarme di Zingaretti: “Sulla scuola si rischia una rivolta di massa”
“Sulla scuola si rischia una rivolta di massa”: lo afferma il segretario del Pd Nicola Zingaretti lanciando l’allarme su una eventuale mancata riapertura delle scuole a causa del rialzo dei casi giornalieri di Coronavirus. “Non lo dico per mettere una bandierina polemica”, afferma il governatore del Lazio in una lettera inviata a La Stampa “piuttosto per continuare a svolgere come Pd un ruolo di allerta e anche di proposta in un settore che coinvolge milioni di persone. Tra operatori, insegnanti e soprattutto famiglie. Sarebbe intollerabile dopo mesi di lockdown far perdere anche solo un’ulteriore ora di lezione, nell’incertezza o con una apertura a singhiozzo interrotta quasi subito da una nuova pausa del lavoro scolastico dovuta alle elezioni regionali e referendarie del 20 settembre”. Zingaretti poi aggiunge che “È stato un errore non ascoltare il Pd quando ha proposto di collocare i seggi elettorali in luoghi specifici per non pesare ulteriormente sul ciclo delle elezioni”.
Che la riapertura della scuola sia l’obiettivo primario del governo, lo conferma anche il ministro della Salute Speranza che in un’intervista a La Repubblica afferma: “Tra meno di un mese dobbiamo riaprire scuole e università in sicurezza”. “Non possiamo sbagliare sulla scuola e ogni provvedimento, ogni sacrificio chiesto è fatto pensando alla riapertura delle scuole che segnerà la vera fine del lockdown” ha aggiunto Speranza aggiungendo anche che “non possiamo lasciare soli presidi e insegnanti.”.
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