Coprifuoco, l’idea di Toti: “A casa dopo le 22 con la ricevuta del ristorante”
Coprifuoco, Toti: “A casa dopo le 22 con la ricevuta del ristorante”
“Spostiamo il coprifuoco alle 23 oppure consentiamo quantomeno a chi è stato a cena fuori di tornare a casa anche dopo le 22, mostrando la ricevuta del ristorante”: è la proposta lanciata dal governatore della Liguria, Giovanni Toti, nel corso di un’intervista a SkyTg24.
“Chiedere di essere a casa alle 22 non è compatibile con la riapertura serale dei ristoranti. Non credo che a livello epidemiologico cambi molto spostare il coprifuoco alle 23” ha poi aggiunto successivamente Toti sul suo profilo Facebook.
Il governatore ligure, inoltre, sempre nel corso dell’intervento a SkyTg24 ha sottolineato che l’Italia “non è un paese nordico” e che la sua proposta permetterebbe “ai ristoranti di non riaprire per finta”.
Intanto sempre sulla possibilità di eliminare o quantomeno posticipare l’orario del coprifuoco, che al momento nelle intenzioni del governo dovrebbe rimanere sempre dalle ore 22, si è espresso nella giornata di mercoledì 21 aprile anche il leader della Lega Matteo Salvini, che sui social ha scritto: “Estensione dell’orario per uscire la sera e riapertura di attività molto penalizzate: non sono richieste solo della Lega, ma di Regioni italiane di tutti i colori politici. Mi auguro che prima del Consiglio dei ministri di oggi si arrivi a una soluzione di buonsenso”.
Leggi anche: 1. Covid, la bozza del decreto sulle riaperture: torna la zona gialla, spostamenti tra Regioni con “pass verde” / 2. Nuovo decreto, il calendario delle riaperture dal 26 aprile: date e attività