M5s, Conte ai senatori pentastellati: “Mia investitura passerà dal voto online”
“La mia investitura dovrà ovviamente passare da un voto sulla piattaforma. Il principio di democrazia interna è fondamentale e lo dobbiamo salvaguardare in tutti i modi”. Ad annunciarlo è stato Giuseppe Conte che si è rivolto ai senatori del M5s, durante l’assemblea, svoltasi in videoconferenza, con i parlamentari pentastellati.
Tre ore di riunione al centro della quale è stato posto il tema della rifondazione del M5S. Il premier all’inizio del vertice ha esordito puntando sull’importanza del fattore umano nella costruzione del nuovo partito. “Vorrei conoscervi tutti singolarmente, uno per uno – ha l’ex premier ai grillini – ma a causa dell’emergenza Covid ci vediamo via Zoom”. Del resto, ha sottolineato,” Gli incontri servono per evitare ogni operazione di vertice. Il nuovo progetto “non può nascere da una forma di ‘isolamento’, insomma da una investitura che arrivi dall’alto”.
Domani ci sarà “un ulteriore” passaggio con i deputati e poi “un confronto con amministratori locali e iscritti”. Ma “ora dobbiamo accelerare perché siamo ormai in dirittura finale. Vi invito ad inviarmi tutte le vostre proposte” per iscritto. Come riporta RaiNews, “un clima sereno” è quello che ha caratterizzato l’incontro tra Giuseppe Conte e i grillini per parlare sul futuro del MoVimento. Lo hanno reso noto fonti vicine a M5s. La riunione è durata 3 ore e si è trattato, per l’ex premier, di un pomeriggio di ascolto dei parlamentari. Conte è intervenuto dopo aver ascoltato le proposte avanzate dai parlamentari in merito alla ‘rifondazione’ del MoVimento.
Sul tavolo i temi che costituiscono le linee guida del nuovo Movimento e che, suddivise in cinque punti, domani saranno al centro del confronto dei deputati. L’attenzione degli eletti a Palazzo Madama si sarebbe concentrata soprattutto sulla necessità di offrire strumenti di formazione che favoriscano la crescita culturale e politica di tutti i soggetti che saranno impegnati con il M5s 2.0 e sull’apertura del Movimento alla società civile.
Due, però, tra le questioni più ostiche da sciogliere per il MoVimento 5 Stelle non sarebbero state affrontate nell’odierno incontro tra i senatori e il capo in pectore Giuseppe Conte: non si è parlato del limite dei due mandati, considerato un dogma intoccabile da parte del fondatore e garante del Movimento Beppe Grillo, come di recente ribadito dallo stesso in una videoconferenza con i gruppi parlamentari, e dei rapporti con la piattaforma Rousseau.
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