Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 12:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Conte: “Saremo il terzo polo, il campo giusto. Il tetto dei due mandati non è un diktat”

Immagine di copertina

Conte: “Saremo il terzo polo, il campo giusto. Il tetto dei due mandati non è un diktat”

“Saremo il terzo polo, un ‘terzo incomodo’”. Giuseppe Conte anticipa i temi di quest’inedita campagna elettorale estiva, che vedrà il Movimento 5 stelle correre senza il Partito democratico, alleato di governo negli ultimi tre anni.

“La strada che ha preso il Pd con cespugli vari, di Forza Italia, Italia viva, Azione non è la nostra. L’ho detto in tempi non sospetti: per noi la larghezza del campo sarebbe stata comunque un problema”, ha detto Conte in un’intervista a Il Corriere della Sera, in cui ha detto di non essere interessato a un “nuovo Ulivo”.

“Saremo in tre a contenderci la guida del paese. Quello che noi proponiamo, in antitesi al centrodestra e al campo dell’agenda Draghi, è un ‘campo giusto’, il campo della giustizia sociale”, ha sottolineato Conte. “L’unico voto utile è quello di chi, coerentemente con i propri valori, fa di tutto per mantenere la parola data agli elettori. Non chiediamo voti per gestire il potere ma per realizzare riforme”.

In risposta a una domanda sulla collocazione del Movimento (“vuol dar vita a un progetto sul modello Mélenchon?”), l’ex presidente del Consiglio ha parlato di “un’agenda progressista, che punta alla piena inclusione sociale e a realizzare una vera transizione ecologica” e “a ridurre le disuguaglianze sociali”. “Questo terzo polo sarà aperto alla società civile e a tutti coloro che difendono i valori della Costituzione e tutti coloro che credono nella vera transizione ecologica. E che vogliono contrastare le politiche della destra”, ha affermato.

“Il modello è quello delle scelte che abbiamo già fatto in questi anni: il Superbonus e il +6,6% di Pil, la lotta a corruzione ed evasione, le misure che hanno salvato dalla povertà un milione di poveri allargando il sistema di protezione e tutela per commercianti, partite Iva, giovani e Pmi”, ha sottolineato Conte, che non ha chiuso a possibili deroghe al limite dei due mandati, riaffermato dal fondatore e “garante” del movimento Beppe Grillo. “Non è un diktat, ma lo spirito della regola sarà in ogni caso salvaguardato”, ha detto Conte, assicurando che “non manderemo in soffitta chi per dieci anni ha preso insulti per difendere i nostri ideali e per contribuire in parlamento a realizzare le nostre battaglie. Una cosa è certa, la loro esperienza sarà in ogni caso preziosa”.

Riguardo i rapporti con Alessandro Di Battista, il presidente del M5s ha detto che i due si sentiranno “presto”, specificando poi che in politica estera la posizione del partito “è stata sempre chiara: collocazione euro-atlantica, ma senza inginocchiamenti”. Netto il giudizio sulle dimissioni di Davide Crippa, ex capogruppo alla Camera del M5s, contrario allo strappo che ha contribuito alla caduta del governo Draghi. “Crippa ha portato avanti una posizione che si è rivelata minoritaria nel gruppo della Camera. Rispetto la sua opinione, ma era il capogruppo e le sue dimissioni mi sembrano conseguenti”.

Ti potrebbe interessare
Politica / Effetto Gaza: piazze piene, urne vuote. L’ultimo sondaggio di Youtrend spiega perché
Politica / Perché il 2026 sarà un anno spartiacque per il Governo Meloni
Politica / Il sottosegretario Barachini a TPI: “Le Big Tech usano gli articoli per fare profitti? Allora paghino i giornali”
Ti potrebbe interessare
Politica / Effetto Gaza: piazze piene, urne vuote. L’ultimo sondaggio di Youtrend spiega perché
Politica / Perché il 2026 sarà un anno spartiacque per il Governo Meloni
Politica / Il sottosegretario Barachini a TPI: “Le Big Tech usano gli articoli per fare profitti? Allora paghino i giornali”
Politica / Gasparri a TPI: “Basta col saccheggio digitale di Big Tech. Ma serve una norma Ue”
Politica / “Le Big Tech sono una minaccia per la democrazia”: intervista al prof. Juan De Martin
Cronaca / I bambini della famiglia nel bosco restano in comunità, gli attacchi di Salvini e Roccella ai giudici: “Vergogna”
Politica / I giornalisti palestinesi Mohanna e Selmi sono riusciti ad arrivare in Italia
Politica / Leonardo Maria Del Vecchio compra il 30% de Il Giornale e tratta il Gruppo QN: “Voglio creare un nuovo polo editoriale italiano”
Politica / L’Ue vara un prestito-ponte da 90 miliardi di euro per l’Ucraina: ecco cosa prevede l’accordo del Consiglio Ue
Politica / Il Governo fa marcia indietro: la stretta sulle pensioni esce della manovra