Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:28
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

M5s, Morra scarica Conte? “Possiamo trovarne altri cento”

Immagine di copertina
Giuseppe Conte

Le dichiarazioni di Morra sembrano aprire all'ipotesi del PD di trovare un nuovo premier

Con la scelta di Giuseppe Conte come presidente del Consiglio “il Movimento ha tirato fuori un asso nella manica un anno fa e allo stesso modo ne può tirare fuori altri cento”.

È il commento del senatore del M5s Nicola Morra, presidente della commissione parlamentare antimafia, in un’intervista al quotidiano La Stampa. Morra ha così detto la sua sull’ipotesi di un governo Conte bis tra Movimento Cinque Stelle e Partito Democratico.

In queste ore, a ridosso delle consultazioni del presidente Mattarella (qui il calendario completo), si discute molto infatti dei veti incrociati tra dem e grillini. Nicola Zingaretti ha già fatto sapere a Di Maio che non vuole Conte come presidente del Consiglio.

Il PD vorrebbe un nuovo premier come segnale di discontinuità rispetto all’esecutivo gialloverde. Di Maio ha detto a Zingaretti che Conte non si tocca, ma la sua posizione non sembra condivisa da altri parlamentari grillini, pronti a sacrificare l’avvocato in nome dell’accordo coi dem.

Un argomento, quello dell’alleanza col PD, affrontato anche da Morra nella sua intervista al quotidiano torinese: “La lega era ed è un partito di sistema, tanto è vero che il giorno dopo aver staccato la spina, Matteo Salvini ha fatto visita a Silvio Berlusconi. Anche il Pd, però, è stato finora una forza politica di sistema”.

Sul ruolo futuro di Luigi Di Maio all’interno del Movimento, Morra ha dichiarato: “Questi sono problemi del Movimento. Luigi è una risorsa e finora ha goduto della fiducia della maggioranza degli attivisti. Quello che sarà, lo si vedrà dopo l’intervento di Mattarella”.

L’alleanza PD-M5s appare comunque in salita: non c’è solo il problema del premier, ma anche quello della figura ingombrante di Matteo Renzi, e il timore che possa far saltare l’esecutivo in nome dei suoi interessi di bottega.

Ci hanno preso in giro 14 mesi. Bentornati al 5 marzo 2018 (di Giulio Gambino)
Ti potrebbe interessare
Politica / Il governo si spacca sul mandato d'arresto a Netanyahu. Crosetto: "Sentenza va eseguita". Salvini: "I criminali di guerra sono altri"
Politica / ESCLUSIVO TPI – Sahra Wagenknecht ospite della convention del Movimento 5 Stelle
Opinioni / Come il “campo largo” ha strappato l’Umbria al centrodestra
Ti potrebbe interessare
Politica / Il governo si spacca sul mandato d'arresto a Netanyahu. Crosetto: "Sentenza va eseguita". Salvini: "I criminali di guerra sono altri"
Politica / ESCLUSIVO TPI – Sahra Wagenknecht ospite della convention del Movimento 5 Stelle
Opinioni / Come il “campo largo” ha strappato l’Umbria al centrodestra
Opinioni / Astensionismo record anche in Umbria ed Emilia-Romagna: così la democrazia diventa oligarchia
Politica / Femminicidi, Valditara: "Aumento degli abusi legato anche all'immigrazione illegale" | VIDEO
Politica / Stefania Proietti spodesta Donatella Tesei: "Stimolerò la partecipazione"
Politica / De Pascale stacca Ugolini di 17 punti: "Ora un patto repubblicano col Governo per le alluvioni"
Politica / In Emilia-Romagna e Umbria il centrosinistra fa doppietta. Schlein: "Vittoria delle forze progressiste". Meloni: "Auspico collaborazione"
Politica / Autonomia differenziata, cosa ha detto la Consulta e cosa succede adesso
Politica / "Vuoi eliminare il Garante?": pubblicati i quesiti dell'Assemblea costituente M5S