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Home » Politica

Conte e il boom della Lega: “No, non sono commissariato da Salvini”

GOVERNO NEWS – Il premier Giuseppe Conte respinge al mittente ogni critica circa il suo peso nelle scelte politiche dell’esecutivo, per la presenza di due vicepremier come Luigi Di Maio e Matteo Salvini. “Commissariato da chi? Salvini ha sempre fatto parte delle forze del mio governo. Perché dovrei sentirmi commissariato?”, ha chiesto oggi il professore al suo arrivo a Bruxelles per il vertice dei capi di Stato e dell’Unione.

Governo news | Conte: “Non sono commissariato da Salvini”

Ma il presidente del Consiglio ha risposto anche all’annuncio di Salvini di una flat tax dal costo di 30 miliardi di euro. “Non abbiamo ancora iniziato a discutere né di manovra economica né di riforma fiscale. Fatemi adesso riprendere, dopo la competizione elettorale, le fila del dialogo con gli esponenti di maggioranza e inizieremo tutti i dossier a esaminarli con calma”, ha affermato ancora il premier. “Le priorità sono tantissime, innanzitutto quelle scritte nel contratto di governo e poi dobbiamo rilanciare la ricerca, rafforzare la formazione, la riforma fiscale, lavorare per l’economia circolare. Ci sono tantissimi obiettivi. Siamo al rush finale sul decreto sblocca cantieri e sul decreto crescita”.

> Le ultime notizie sul governo

Sulle nomine dei commissari europei, poi, non è entrato nel merito a quale poltrona aspiri il governo: “Abbiamo chance perché l’Italia abbia il ruolo che si merita”.

Conte ha preferito non dare alcuna indicazione sul suo voto. “Credo che neppure a casa sappiano per chi ho votato, mi son tenuto lontano perché è giusto nel mio ruolo aver vissuto da privato cittadino votante la campagna elettorale”, sono state le parole del capo del governo a Bruxelles. “Sto lasciando a coloro che hanno vissuto in prima persona la campagna elettorale la libertà e tutto l’agio per commentare i risultati. E’ giusto che gli esponenti delle forze politiche abbiano fatto campagna elettorale e adesso abbiano il tempo per commentarla. Io non mi sono cimentato: ho vissuto la campagna elettorale da privato cittadino votante”.

> Le notizie sul governo del 28 maggio

Alla domanda se sarebbe d’accordo nel rivedere il mandato della Bce, poi Conte ha risposto: “Ci sono tanti dossier aperti, uno è anche quello: abbiamo tanto da lavorare”.

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