Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 20:50
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Conte consegna le sue dimissioni al Quirinale: la crisi di governo è formalmente aperta

 

Nel video: la lettura del comunicato ufficiale da parte di Ugo Zampetti, Segretario Generale della Presidenza della Repubblica 

Conte consegna le sue dimissioni al Quirinale

CRISI DI GOVERNO, LE DIMISSIONI DI CONTE – Nella mattinata di oggi, martedì 26 gennaio 2021, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha ufficialmente rassegnato le sue dimissioni in Quirinale, dopo averle annunciate in Cdm. Conte ha così consegnato formalmente le sorti del governo nelle mani del Capo dello Stato, Sergio Mattarella. Adesso la crisi è ufficialmente aperta.

TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SULLA CRISI DI GOVERNO, ORA PER ORA

Dimissioni Conte: cosa succede ora

Il premier Conte ha comunicato prima ai ministri e poi al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella le sue dimissioni e poi si è recato al Colle con l’intenzione di ottenere un reincarico e formare così un Conte ter. Dopo aver constatato l’impossibilità di allargare la maggioranza in parlamento in seguito all’uscita di Italia Viva dall’esecutivo, Conte aveva solo due opzioni: andare alla conta in aula, con il serio rischio di uscire sconfitto al Senato già nella giornata di giovedì 28 gennaio, quando era in programma il voto sulla relazione sullo stato della giustizia del Guardasigilli Alfonso Bonafede, oppure rassegnare le dimissioni e intraprendere la via del Conte ter attraverso quella che viene definita una “crisi pilotata”.

A meno di clamorosi colpi di scena, il Conte ter dovrebbe vedere il rientro nella maggioranza di Italia Viva e forse anche di pezzi dell’Udc e di Forza Italia. Il premier ne uscirebbe sicuramente indebolito, ma quantomeno avrebbe la garanzia di rimanere a Palazzo Chigi. Qui i prossimi passi del Presidente della Repubblica. Qui gli scenari possibili del post-dimissioni.

IL GIORNO DELLE DIMISSIONI: LEGGI COSA SUCCEDE OGGI

Tuttavia c’è un’altra possibilità, che è anche quella più temuta dal premier dimissionario. Ovvero che prenda corpo la cosiddetta “maggioranza Ursula”, che si ispira al patto tra popolari e socialisti in Europa per eleggere Ursula Von der Leyen, una maggioranza formate da Pd, M5S, Italia Viva e Forza Italia, più forze come Udc e +Europa, guidata da un presidente del Consiglio diverso da Conte. Sullo sfondo rimangono le urne: in quel caso nascerebbe un governo tecnico o di transizione che traghetti il Paese ad elezioni anticipate a giugno.

Leggi anche: 1. Dilemma Ursula: tradire Conte e riaprire a Renzi può spaccare l’alleanza tra Pd e M5s? / 2. Matteo Salvini: “Berlusconi Presidente della Repubblica? Assolutamente sì” / 3. Carelli (M5s) a TPI: “No ai responsabili. Riapriamo il dialogo con Renzi senza parlare del Mes”

Ti potrebbe interessare
Politica / Imane Khelif: "Meloni, Trump e Musk hanno sfregiato la mia immagine"
Musica / Gualtieri: "Invitare Tony Effe è stato un errore"
Politica / Campagna vaccinale anti-Covid, De Luca condannato a risarcire con 609mila euro la Regione Campania
Ti potrebbe interessare
Politica / Imane Khelif: "Meloni, Trump e Musk hanno sfregiato la mia immagine"
Musica / Gualtieri: "Invitare Tony Effe è stato un errore"
Politica / Campagna vaccinale anti-Covid, De Luca condannato a risarcire con 609mila euro la Regione Campania
Politica / Processo Open Arms, Matteo Salvini assolto perché il fatto non sussiste
Politica / Caso Open, prosciolti Renzi e gli altri 10 imputati. Il leader di Iv: “Nessuno chiederà scusa”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Il ministro della Difesa Guido Crosetto: “Dobbiamo aumentare le spese militari almeno fino al 2% del Pil”
Politica / Dago a TPI: “Tranquilli, prima o poi, i fasci arriveranno al pettine”
Economia / Ernesto Maria Ruffini lascia l'Agenzia delle Entrate
Politica / “Soldi dal Venezuela al M5S”, l’articolo era diffamatorio e Casaleggio Jr va risarcito: definitiva la sentenza della Corte d’Appello di Milano