Coronavirus, Conte a una giornalista di TPI: “Se avrà responsabilità di governo, scriverà lei decreti”
Bergamo, Conte a una giornalista di TPI: “Se avrà responsabilità di governo, scriverà lei i decreti”
“Se un domani avrà responsabilità di governo, scriverà lei i decreti e assumerà lei le decisioni”. Così ha risposto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte alla giornalista di TPI Francesca Nava, che lo stava incalzando sulla mancata istituzione della zona rossa a Nembro e Alzano Lombardo. Il premier era proprio a Bergamo, in Prefettura, dove stava rispondendo ai cronisti. Di fronte all’insistenza delle domande di Francesca Nava, si è spazientito.
“Presidente, non trova paradossale che proprio in Lombardia, epicentro della pandemia, oggi stiano lavorando milioni di persone, 300mila solo a Bergamo attraverso il meccanismo del silenzio-assenso e delle deroghe concesse dalla Prefettura, quando ancora non è stata fatta una mappatura epidemiologica?”, ha chiesto a Conte la giornalista di TPI, autrice delle inchieste a puntate sulla mancata zona rossa nella bergamasca. “Abbiamo stipulato i protocolli di sicurezza, quindi oggi chi lavora lo fa in base a questi protocolli rigorosissimi”, ha risposto il premier Conte. “Il paese non può reggere un lockdown indefinito nel tempo, ci avviamo all’allentamento di queste misure, ma in tutta sicurezza”. E sulla Lombardia Conte ha aggiunto: “La situazione è stata sicuramente critica, è stato molto difficile, ma non solo per la Lombardia, per tutta Italia”, ha aggiunto il presidente del Consiglio. “Siamo tutti lombardi”, ha concluso.
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