Pd e Movimento 5 Stelle tornano a parlarsi, Conte a Schlein: “Confrontiamoci”
L’elezione di Elly Schlein alla segreteria del Pd potrebbe risanare l’alleanza del cosiddetto “campo largo”, quella che vedeva i dem al fianco del Movimento 5 Stelle, infrantasi la scorsa estate con il voto contrario dei pentastellati alla questione di fiducia del governo Draghi sul Dl Aiuti che fece cadere l’esecutivo spianando la strada all’ascesa del centrodestra.
Il leader dei grillini Giuseppe Conte apre alla nuova inquilina del Nazzareno auspicando “di avere un dialogo, poterci misurare su obiettivi concreti”, e lancia il primo tema comune sul quale Elly Schlein ha già giurato battaglia, il salario minimo.
“Gli stipendi troppo bassi sono un’emergenza nazionale. Sul salario minimo non possiamo più attendere. È ora di passare dalle parole ai fatti”, scrive su Twitter l’ex premier. La proposta di legge del M5S sarà di 9 euro lordi l’ora e ne verrà chiesta la calendarizzazione urgente.
“Salutiamo con favore la novità che si è verificata in casa Pd e speriamo incida davvero a fondo sulla riorganizzazione strutturale dei dem”, ha detto poi Conte nel corso del consiglio nazionale del Movimento 5 Stelle. Con Schlein Conte ha parlato “anche degli scenari futuri”: “Siamo convinti di voler continuare con una forte opposizione, che non abbandonerà un atteggiamento costruttivo. Le auguriamo di poter portare avanti il suo progetto di rinnovamento del Pd con forza. So che avrà molto da fare, perché conosciamo bene le correnti del Pd. Conosciamo molto bene il modo in cui è strutturato questo partito di antica tradizione. Ci auguriamo di poter aver col nuovo vertice un dialogo, ne siamo convinti, di poterci misurare sugli obiettivi concreti”.