Consultazioni governo 2018, tre scenari di maggioranza con le quote dei ministri per ogni partito
Uno studio redatto sulla base del Manuale Cencelli della Democrazia cristiana mostra a quali partiti andrebbero ministri e sottosegretari in tre diversi scenari
A quanti ministeri avrebbe diritto la Lega se andasse al governo con il Movimento Cinque Stelle? E il Partito democratico?
Uno studio redatto sulla base del Manuale Cencelli, utilizzato dalla Democrazia cristiana durante la prima repubblica, mostra a quali partiti andrebbero ministri e sottosegretari in tre diversi scenari di coalizione di governo (qui gli ultimi sondaggi elettorali dopo il 4 marzo).
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Il metodo utilizzato
Lo studio è stato fatto utilizzando il numero di poltrone del governo attuale.
Ad ogni Ministero è stato attribuito un valore su una scala da 1 a 5 in base ad importanza e influenza.
Alla Presidenza del Consiglio sono stati attribuiti 5 punti, ai Ministeri di categoria A invece 4 punti: esteri, interni, economia, sviluppo, difesa e giustizia. Così via con gli altri, fino ai ministeri senza portafoglio ai quali è stato attribuito un valore di 2.
Totale ministri 19, con un valore totale di 60.
Così anche per il ruolo di sottosegretario, che vale metà Ministro. I sottosegretari della Presidenza del Consiglio hanno valore 2,5 mentre quelli dei Ministeri di categoria A valgono 2. Totale Sottosegretari 40, con un valore totale di 70.
Possibili scenari
Scenario 1. M5S più Lega.
M5S avrebbe così diritto a 12 Ministri e 26 Sottosegretari. La Lega invece a 7 Ministri e 14 sottosegretari.
Ci sarebbe così una collaborazione tra le due fazioni che hanno ricevuto maggiori voti nelle elezioni e vedremo una possibile cooperazione dei leader Salvini e Di Maio.
M5S avrebbe diritto a 13 Ministri e 27 Sottosegretari. Il PD invece a 6 Ministri e 13 Sottosegretari.
In questo scenario sarà netta la dominanza del M5S che però dovrà comunque riuscire a trovare punti di accordo con il partito uscente dal precedente governo.
La Lega avrebbe diritto a 6 Ministri e 14 Sottosegretari, FI a 5 Ministri e 11 Sottosegretari, FDI a 2 Ministri e 3 Sottosegretari. Il PD a 6 Ministri e 12 Sottosegretari.
Con questa coalizione si creerebbe un forte blocco da parte del Centrodestra che per affermare ulteriormente la propria posizione, dovrebbe avere il supporto anche del PD. Una netta divisione del potere come questa, darebbe a Salvini il ruolo di leader di tutta la coalizione.