Consultazioni Conte diretta live: aggiornamenti in tempo reale
Secondo giorni di consultazioni per il premier incaricato Giuseppe Conte, che oggi incontra i principali partiti
Consultazioni Conte diretta live: aggiornamenti in tempo reale
Consultazioni Conte Diretta Live – Seconda giornata di consultazioni per il premier incaricato Giuseppe Conte, che oggi, venerdì 30 agosto, incontra a Montecitorio le delegazioni dei principali partiti per la formazione del governo Conte bis, sostenuto da M5S e PD (qui la diretta di TPI con tutte le notizie sul governo). Si inizia alle 9.30 con l’incontro con Fratelli d’Italia. Il programma prosegue alle 10.30 con la Lega, mentre alle 11.30 è attesa la delegazione di Forza Italia. Chiudono questa seconda e ultima giornata di consultazioni il Partito Democratico alle 12.30 e il Movimento 5 Stelle alle 13.30. Matteo Salvini non ha preso parte alle consultazioni con il premier incaricato Conte, come aveva annunciato.
Seguiremo qui in diretta LIVE tutti gli ultimi aggiornamenti sulle consultazioni di Conte:
ore 15.10 – Le consultazioni a Montecitorio si sono concluse – Con il colloquio tra il premier incaricato Giuseppe Conte e la delegazione del M5s si sono concluse le consultazioni con i gruppi parlamentari a Montecitorio, in vista della formazione di un nuovo governo.
ore 15,00 – Di Maio dopo le consultazioni con Conte: “Lui super partes, tra nostre priorità taglio parlamentari” – “Abbiamo rivolto auguri a Conte che come M5 abbia sempre considerato super partes e che abbiamo fortemente voluto”. L’ha detto il leader politico del M5s Luigi Di Maio al termine del colloquio con il premier incaricato Giuseppe Conte. “Siamo stati al governo 14 mesi, poi qualcuno ha deciso di far cadere tutto sprecando un’occasione storica. O siamo d’accordo a realizzare i punti del nostro programma o non si va avanti. Non guardiamo a un governo solo per vivacchiare, consideriamo alcuni dei punti del documento imprescindibili. Tra le priorità del M5s c’è il taglio del numero dei parlamentari. Mancano 2 ore di lavoro parlamentare e diventa legge, va approvato nel primo calendario della Camera e diventa legge”.
ore 14,25 – Zingaretti: “Necessità di una svolta”. “È stato un incontro che si è svolto nel giorno nel quale l’Istat conferma purtroppo alcuni dati negativi per la nostra economia, dati che confermano la necessità di una svolta e l’esigenza di aprire quella che lo stesso presidente incaricato ha chiamato una nuova stagione politica per il Paese”. Lo ha detto il segretario del Pd Nicola Zingaretti al termine delle consultazioni con il premier incaricato Giuseppe Conte.
ore 14,24 – Terminato l’incontro col Pd. È terminato l’incontro tra il premier incaricato Giuseppe Conte e la delegazione del Pd, al via quello con il Movimento 5 stelle, che è l’ultimo della seconda giornata di consultazioni a Montecitorio del premier incaricato Giuseppe Conte.
ore 13,10 – Conte: “Le consultazioni stanno andando bene” – Come stanno andando le consultazioni? “Bene”. Così il presidente del Consiglio incaricato Giuseppe Conte intercettato dell’ANSA alla Camera durante una breve pausa.
ore 12,44 – La delegazione del PD arriva da Conte – La delegazione composta dal segretario Nicola Zingaretti, dal capogruppo alla Camera Graziano Delrio e dal senatore Dario Stefano che sostituisce Andrea Marcucci, impegnato oggi per questioni familiari, è arrivata nella sala della Lupa per attendere il momento della convocazione dal premier incaricato.
ore 12,42 – Berlusconi: “Era meglio tornare al voto” – “Dopo il fallimento del governo siamo convinti che le maggioranze per essere garanzia di efficienza e stabilità si devono formare prima del voto da forze politiche omogenee e valoriali. Sarebbe stato assolutamente meglio ridare la parola agli italiani”. Lo ha detto Silvio Berlusconi al termine della consultazione con il presidente del Consiglio incaricato Giuseppe Conte. “Abbiamo manifestato al presidente il nostro doveroso rispetto istituzionale, naturalmente abbiamo espresso il nostro dissenso per un’operazione politica che si sta mettendo in atto, fragile e del tutto inadatta a risolvere i problemi del paese”, ha proseguito. Una soluzione rapida è necessaria anche per scongiurare l’aumento dell’Iva, secondo Berlusconi e in un tweet dell 13,00 si esprime così sulla questione: “Sarebbe un errore madornale l’aumento dell’Iva perché indebolirebbe ulteriormente la domanda interna, i consumi e gli investimenti delle imprese”.
ore 11,35 – Berlusconi a colloquio con Conte – La delegazione di Forza Italia è appena entrata alla Camera per le consultazioni con il presidente del Consiglio incaricato Giuseppe Conte. Il leader azzurro Silvio Berlusconi e’ entrato in auto. Della delegazione fanno parte anche le capogruppo Mariastella Gelmini e Anna Maria Bernini, che sono entrate a piedi.
ore 11,20 – Lega: “Speriamo che in Senato manchino i voti e si torni alle urne” – “Speravamo di poter avere una discussione con Conte sul futuro per capire se si troveranno i voti. Speriamo che non si trovino e si torni al voto”. Lo ha detto Lucia Bergonzoni sottosegretario della Lega al termine della consultazione con il presidente del Consiglio incaricato Giuseppe Conte. “Non siamo riusciti a capire quale sarà l’indirizzo del presidente incaricato. Ha idee completamente diverse dalla Lega su immigrazione, quota 100 ed autonomie. Ha detto che difenderà i provvedimenti fatti ma si è detto pronto a modifiche, anche se non ci ha detto quali”, conclude.
ore 10.50 – La delegazione della Lega da Conte, Salvini non c’è- È cominciato l’incontro tra il premier incaricato Giuseppe Conte e la delegazione della Lega, a Montecitorio. A colloquio nella sala dei Busti non c’é il segretario Matteo Salvini ma i sottosegretari uscenti Lucia Borgonzoni e Claudio Durigon.
ore 10.10 – Fratelli d’Italia: “Saremo nettamente all’opposizione” – “A Conte abbiamo ribadito che Fratelli d’Italia sarà nettamente alla opposizione di questo governo: una opposizione che sarà senza sconto alcuno a un governo inaccettabile che si fonda su una alleanza tra partiti che fino a ieri litigavano e che nasce solo per una operazione di potere ed impedire il voto dei cittadini”. Lo dice Luca Ciriani capogruppo di Fdi al Senato al termine dell’incontro con Conte. “Non abbiamo trattato né sopra né sotto il tavolo, né con il Pd né con il M5s. Forti di questa coerenza al presidente Conte abbiamo ribadito la necessità di tornare al voto e useremo tutti gli strumenti per fare opposizione in Parlamento e anche nella piazza, perché mobilitare le persone è strumento di democrazia”, ha aggiunto, ribadendo la necessità di una manifestazione di piazza, senza bandiere di partito, aperta anche ai delusi di Pd e M5s.
ore 9.40 – Iniziate le consultazioni di Conte con Fratelli d’Italia – La delegazione di Fratelli d’Italia composta dai due capigruppo, Luca Ciriani e Tommaso Foti è a colloquio con il presidente incaricato Giuseppe Conte. Con Fdi prende il via la seconda giornata di consultazioni che Conte terrà per la formazione del governo
ore 9,10: Conte è arrivato a Montecitorio per le Consultazioni – Il presidente del Consiglio incaricato Giuseppe Conte è da qualche minuto giunto a Montecitorio dove, dalle 9.30, riprenderanno le consultazioni per la formazione del nuovo governo. La prima delegazione ad essere ricevuta da Conte in Sala Busti sarà quella di Fratelli d’Italia.
L’incarico e l’inizio delle consultazioni: la giornata di ieri
Nella giornata di ieri, giovedì 29 agosto, Giuseppe Conte è salito al Colle per ricevere l’incarico di presidente del Consiglio dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il premier ha accettato l’incarico con riserva, annunciando in un discorso, che il suo “Non sarà un governo contro, ma di novità”.
Il premier, dopo aver incontrato il presidente del Senato Casellati e quello della Camera Fico, ha dato il via alle prime consultazioni. Conte ha ricevuto le delegazioni di: “Movimento Associativo Italiani all’Estero (MIAE)”, “Più Europa-Centro Democratico”, “Noi con l’Italia”, “Civica Popolare”, “PSI”, “SognoItalia-10 volte meglio”, “Per le Autonomie” e “Liberi e Uguali”.
Tra questi, Più Europa e Leu si sono detti disponibili a partecipare al tavolo programmatico ed eventualmente, qualora vi fossero le condizioni, anche ad appoggiare un Conte bis, mentre l’Svp ha affermato che si asterrà nel voto di fiducia, valutando di volta in volta se appoggiare o meno i provvedimenti proposti dall’esecutivo giallorosso.