Consiglio nazionale 5S: “Da Di Maio parole irrispettose, getta discredito senza fondamento”

Le “recenti dichiarazioni del ministro Luigi Di Maio” sulla linea di politica estera M5s sono “esternazioni” che “distorcono le chiare posizioni” assunte a maggio e “oggi integralmente ribadite, sempre all’unanimità”. È quanto scritto nel comunicato del Consiglio Nazionale del M5s. Dopo gli attacchi del partito all’ex capo politico e le accuse di Di Maio agli iscritti di essere andati contro “le alleanze storiche dell’Italia”, una frangia del Movimento vorrebbe la testa del ministro degli Esteri. A spingere per l’espulsione immediata sarebbero in particolare Riccardo Ricciardi, Alessandra Todde, Michele Gubitosa.
Sono parole “inveritiere e irrispettose della linea di politica estera assunta” dal Movimento, che mai ha posto in discussione la collocazione del nostro Paese nell’ambito” dell’Alleanza atlantica e dell’Unione europea. Dichiarazioni che “sono suscettibili di gettare grave discredito sull’intera comunità politica del M5S, senza fondamento alcuno”.