Congedo mestruale, la proposta di legge in Italia: due giorni di “assenza giustificata” per studentesse e lavoratrici
Assenze giustificate a scuola e congedo da lavoro nei giorni in cui il ciclo mestruale è particolarmente doloroso: Elisabetta Piccolotti, deputata dell’Alleanza Verdi-Sinistra, è la prima firmataria – insieme ai colleghi Zanella, Bonelli, Borrelli, Dori, Evi, Fratoianni, Ghirra, Grimaldi, Mari, Zaratti – di un disegno di legge per il congedo mestruale in Italia.
Due giorni di riposo che non gravano sul monte orario per le donne che soffrono di dismenorrea, nel solco della legge approvata recentemente in Spagna, primo stato europeo a dotarsi di una misura simile dopo che Corea del Sud, Taiwan, Cina e Giappone si sono già attivate in tal senso.
Nel dettaglio, la proposta è formata da 3 articoli. Nel primo si prevede l’istituzione del congedo mestruale scolastico, in deroga al vincolo di frequenza di almeno i tre quarti dell’orario annuale previsto dalla legge nazionale: per usufruirne le studentesse dovranno presentare un certificato medico all’inizio dell’anno scolastico.
L’articolo 2 riguarda il mondo del lavoro e garantisce una indennità pari al 100% della retribuzione alle donne in congedo, che non può essere equiparato alla malattia.
Il diritto si applicherebbe ai contratti di lavoro subordinato o parasubordinato, a tempo pieno o parziale, a tempo indeterminato, determinato ovvero a progetto. L’ultimo articolo prevede che i contraccettivi ormonali siano inseriti nei livelli essenziali di assistenza: i deputati di Avs chiedono che il Ministro della Salute adotti apposite linee guida per la loro distribuzione gratuita nelle farmacie.
In Italia c’è già un istituto scolastico che si è mosso autonomamente: è il liceo artistico Nervi Severini di Ravenna, che ha modificato il proprio regolamento d’istituto implementando il congedo mestruale esattamente come previsto dalla proposta di legge.
E lo stesso ha fatto l’azienda di spedizioni veneta Ormesani, introducendo la misura all’interno del proprio welfare, per un giorno al mese.