Global Climate Strike, il leghista Claudio Borghi: “Mio figlio? Non partecipa alla manifestazione, è un idolo”
Polemiche su Twitter dopo il messaggio del deputato che ha parlato anche della scelta (differente) della figlia
Claudio Borghi, presidente della quinta commissione Bilancio alla Camera, ha espresso su Twitter la sua posizione sul Global climate strike for future, il primo sciopero mondiale sull’ambiente lanciato dalla 16enne Greta Thunberg. Sul social, l’economista della Lega contrario all’Euro, ha scritto: “Vedo mio figlio uscire con la cartella e gli faccio: ‘Oggi non vai a fare la manifestazione?’. Lui mi guarda da sopra gli occhiali con mezzo sorriso: ‘E certo… andiamo in piazza così scende la temperatura. Ma ti rendi conto? No, grazie. Vado a scuola’. Idolo”.
Insomma, il responsabile economico del Carroccio sembra essere contrario alla manifestazione (e al relativo senso) che si tiene il 15 marzo 2019 in tutto il pianeta. Anche se poco dopo e a seguito di alcuni commenti negativi apparsi su Twitter, Borghi ha aggiunto: “Anche mia figlia è appena tornata senza cartella, ha manifestato e mi ha detto: “Ehi papà, lo so benissimo che è tutta una montatura mediatica, ma se i giovani dimostrano di avere a cuore l’ambiente male non fa’. Ok”.