Chi è Alessandro Pagano, la biografia del deputato della Lega che ha definito Silvia Romano “terrorista”
Chi è Alessandro Pagano, la biografia del deputato della Lega
Ha 60 anni, è siciliano e originario della provincia di Caltanissetta, il deputato della Lega Alessandro Pagano che stamattina, 13 maggio 2020, in aula alla Camera ha pronunciato frasi shock su Silvia Romano, la cooperante milanese liberata dopo 18 mesi di prigionia in Africa, da lui definita una “neo-terrorista”. Laureato in Economia e Scienze Bancarie presso l’Università di Messina, l’onorevole del Carroccio può vantare una lunga esperienza politica e parlamentare, prima deputato presso l’Assemblea regionale siciliana e poi onorevole a Montecitorio, a partire dal 2008, prima per il Popolo della Libertà e Nuovo Centrodestra e poi per la Lega di Matteo Salvini.
La carriera politica
Alessandro Pagano è nato il 12 giugno 1959 a San Cataldo, in provincia di Caltanissetta. Si è laureato in Economia e Scienze Bancarie presso l’Università di Messina e ha iniziato presto la sua attività politica. Prima per la Democrazia Cristiana, poi dal 1994 per la nascente Forza Italia. Il primo importante incarico risale al 1996, quando fu eletto deputato all’Ars nel collegio di Caltanissetta. Fino al 1998 è stato per due anni assessore regionale alla Sanità nella giunta di centrodestra.
Il 2001 è l’anno della seconda elezione all’assemblea regionale e di nuovi incarichi di primo piano. Pagano è stato prima assessore al Bilancio e poi ai Beni Culturali nella prima giunta guidata da Salvatore Cuffaro. Nel 2006 è arrivata la terza elezione. Per due anni è responsabile organizzativo di Forza Italia in Sicilia. Nel 2008 invece è stato eletto per la prima volta in Parlamento, alla Camera dei deputati, nella circoscrizione Sicilia 1 e nelle liste del Popolo delle Libertà. Alla sua prima legislatura a Montecitorio è stato componente della Commissione Finanze e inseguito capogruppo del PdL in Commissione Bicamerale per l’Infanzia e l’Adolescenza.
Nel 2013 è arrivata la conferma alla Camera e dopo pochi mesi il passaggio dal Pdl al Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano. Nella nuova formazione centrista Pagano resterà fino al 2016, quando lascia per il suo dissenso rispetto nuova legge sulle unioni civili approvata dal governo Renzi e sostenuta dai centristi. Abbandona quindi Ncd e passa a Noi con Salvini, il movimento politico associato alla Lega presente nelle regioni del Sud. Diventa coordinatore del partito nel versante occidentale della Sicilia. Nel 2018, infine, è stato eletto per la terza volta alla Camera dopo essere stato candidato nelle liste del Carroccio.
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