Amministrative, aria di disfatta per il centrodestra: è in svantaggio a Roma, Napoli e Milano

C’è grande preoccupazione ad Arcore, dalle parti del cavalier Berlusconi. I sondaggi che piovono sulla sua scrivania sono pessimi.
Berlusconi è preoccupatissimo perché sta cominciando a realizzare che rischia di perdere a Roma, Milano e Napoli. Insomma una vera debacle per il centrodestra, con buona pace di chi come Meloni e Salvini non perde occasione per polemizzare e per giocare a fare il primo della classe (alle photo opportunity stile “Promessi sposi” non ci crede nessuno, nemmeno i diretti interessati…).
Gira da non molte ore nel Palazzo un sondaggio riservato fatto fare da uno dei partiti del centrodestra che indica gli ultimi trend delle elezioni a Roma: ebbene, il candidato Michetti sarebbe stabilmente sotto il voto delle liste che lo sostengono ( 32/34 per cento, lui ora sotto il 30 ); insomma fa perdere voti alla coalizione. Oltretutto, da quando è cominciata la campagna elettorale è calato dal 40 al 30% nei consensi.
Non solo: l’uomo del Pd, Gualtieri, si sta avvicinando pericolosamente (24/27 per cento) e punta a rimontare grazie al ballottaggio. La Raggi non riesce a superare quota 20 per cento e Calenda viaggia intorno alla “quota Marchini” (14/15 per cento), quanto cioè prese il candidato civico alle ultime comunali.
Atteso che chi vota Raggi o Calenda (che in realtà attraverso la candidatura a Roma gioca una sua partita a livello nazionale, proprio per dimostrare che può essere lui ad attrarre voti del centrodestra e non Renzi) ben difficilmente al ballottaggio voterà Michetti, Gualtieri viene già considerato nel Palazzo che conta (cioè Chigi) il nuovo Sindaco di Roma.