Caso Soumahoro, ispettorato: “da mesi” indagini sulle coop dei familiari. Anche il ministero avvia i controlli
Caso Soumahoro, ispettorato: “da mesi” indagini sulle coop dei familiari. Anche il ministero avvia i controlli
Continuano le indagini sulle cooperative legate alla moglie e alla suocera di Aboubakar Soumaharo. Oltre agli accertamenti di guardia di finanza e carabinieri sulle cooperative accusate di mancati pagamenti e di riservare condizioni malsane ai migranti che accoglievano, sono iniziate anche le indagini del ministero delle Imprese e del made in Italy (ex ministero dello Sviluppo economico).
È emerso inoltre che le due cooperative erano già oggetto “da mesi” di accertamenti da parte dell’Ispettorato nazionale del lavoro. Secondo fonti dello stesso Ispettorato gli atti, avviati “sulla base delle denunce da parte di alcuni lavoratori”, sono “in via di conclusione”.
“Abbiamo avuto un altro incontro all’Ispettorato e Marie Therese Mukamitsindo (suocera di Soumahoro, ndr) ha detto che tanto ormai ce la dovremo vedere con gli ispettori ministeriali”, ha detto Gianfranco Cartisano, segretario della Uiltucs che ha sollevato il caso, finito all’attenzione della procura di Latina.
Secondo La Repubblica, gli ispettori ministeriali hanno eseguito i primi controlli sulla cooperativa Karibu, di cui è presidente Maria Therese Mukamitsindo, suocera del sindacalista eletto alla Camera tra le file dell’alleanza Verdi-Sinistra italiana. Gli accertamenti continueranno anche presso Consorzio Aid, che ha sede a Latina in un ufficio in cui ha anche sede la Lega Braccianti.
Riguardo gli stipendi arretrati, che ammonterebbero a 400mila euro, è arrivata in parte una conferma dalla prefettura di Latina, che in un verbale ha riconosciuto a quattro lavoratori del Consorzio Aid il pagamento della retribuzione che avrebbe dovuto versare la cooperativa. Nonostante l’invito per iscritto a saldare, era stata poi la prefettura stessa a dover intervenire, pagando essa stessa gli stipendi dovuti, come previsto dalla legge.
Il caso nelle scorse ore ha portato a un intervento ufficiale da parte dell’alleanza Verdi-Sinistra italiana, che ha candidato Soumahoro alle scorse elezioni. Dopo la richiesta firmata dai leader della coalizione oggi è previsto un incontro di chiarimento con il sindacalista. Lo stesso Angelo Bonelli, leader dei Verdi che avrebbe promosso la candidatura del 42enne di origine ivoriana, ha smentito che i due partiti alla sinistra del Pd stiano “valutando sospensioni o espulsioni”.
“Abbiamo detto che c’è una questione politica su cui è necessario e urgente il confronto con Aboubakar, che deve delle spiegazioni non solo a noi ma anche a chi ci ha votato e stiamo cercando di fare in modo che questo incontro si svolga il più velocemente possibile”, ha detto Bonelli. “Il tema dello sfruttamento dei migranti è una questione che non può assolutamente lasciarci indifferenti, anzi ci indigna molto. Da questo punto di vista siamo schierati dalla parte dell’autorità giudiziaria e di chi ha subìto sfruttamento”.