Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:06
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Caso Fratelli d’Italia, il “barone nero” Jonghi Lavarini: “Nessuno faccia finta di non conoscermi”. E posta foto con Meloni e Salvini

Immagine di copertina

Acque ancora agitate in casa Fratelli d’Italia dopo la pubblicazione dell’inchiesta di Fanpage sulla “lobby nera”. Mentre la leader del partito di destra Giorgia Meloni dalla Sicilia parla di “polpetta avvelenata a pochi giorni dal voto”, Roberto Jonghi Lavarini, il ‘barone nero’ al centro dell’inchiesta sui legami della destra milanese con gruppi neofascisti ed estremisti, getta benzina sul fuoco con un post sui social nel quale dice a Meloni e Salvini: ora “nessuno faccia finta di non conoscermi”. Con tanto di foto assieme a entrambi.

“Sono assolutamente indipendente e apartitico ma nessuno faccia finta di non conoscermi o, peggio, si permetta di offendere gratuitamente me e la comunità di veri patrioti che rappresento”, ha scritto Roberto Jonghi Lavarini sui social. “Il 5 per cento di voti della “destra radicale” fa gola a tutti ed è indispensabile per vincere qualunque sfida bipolare, nei comuni e nelle regioni, come alle elezioni politiche”. Già candidato alla Camera con il partito di Meloni nel 2018, Lavarini è stato condannato nel 2020 a due anni per apologia del fascismo.

Le parole della Meloni

“Una polpetta avvelenata a pochi giorni dal voto amministrativo”. Così Giorgia Meloni, da Vittoria, nel Ragusano, dove si vota il prossimo 10 ottobre, per partecipare a un comizio elettorale in merito al video diffuso da Fanpage. “Tre anni di giornalista infiltrato – ha detto – per mandare in onda 10 minuti di video nell’ultimo giorno di campagna elettorale e sulle pagine dei giornali nel giorno del silenzio, in uno stato di diritto non sarebbe mai accaduto. Continuo a chiedere al direttore di Fanpage le oltre 100 ore di girato per capire come si comportano i miei dirigenti”.

Ti potrebbe interessare
Politica / Roberta Metsola rieletta presidente del Parlamento europeo
Politica / “Sono il civile De Luca”: la nuova gelida stretta di mano tra Meloni e il governatore
Politica / Luca Zaia: “Armi a Kiev? È giunto il tempo della diplomazia”
Ti potrebbe interessare
Politica / Roberta Metsola rieletta presidente del Parlamento europeo
Politica / “Sono il civile De Luca”: la nuova gelida stretta di mano tra Meloni e il governatore
Politica / Luca Zaia: “Armi a Kiev? È giunto il tempo della diplomazia”
Politica / La stoccata di Geppi Cucciari al ministro Sangiuliano e a TeleMeloni: “Applaudite, qua non possiamo coprire i fischi”
Politica / Il ministro Sangiuliano contestato, ma su Rai 1 i fischi si trasformano in applausi: i video a confronto
Politica / Il monito di Mattarella contro la "democrazia della maggioranza”
Politica / Città contro campagna e il fattore banlieues: la mappa del voto in Francia
Politica / La lettera di Meloni a FdI: “Noi abbiamo fatto i conti con il fascismo, non c’è spazio per i nostalgici”
Politica / La lettera del ministro Sangiuliano: “Liliana Segre ha ragione sull’antisemitismo”
Opinioni / M5S: tre consigli a Giuseppe Conte