Carola Rackete: “Spero che la politica dei porti chiusi di Salvini venga abbandonata”
Carola Rackete: “Spero che la politica dei porti chiusi di Salvini venga abbandonata”
Carola Rackete è tornata a parlare della questione migranti in un’intervista realizzata da RadioArticolo1 per le “Giornate del Lavoro della Cgil a Lecce” in programma dal 20 al 22 settembre: “Abbiamo bisogno di una missione europea di salvataggio”, ha dichiarato. Spera che il nuovo governo abbandoni la politica dei porti chiusi e dichiara: “Sfortunatamente quella dei porti chiusi è stata la politica del vostro ex ministro dell’Interno. Speriamo che, vista la solidarietà che stanno mostrano gli altri stati europei, in futuro venga definitivamente abbandonata”.
La video intervista alla ex comandante della Sea-Watch ha aperto il dibattito serale del 21 settembre in piazza Duomo, dal titolo “Cambiamento è…Accogliere e integrare per costruire futuro”, a cui hanno partecipato anche Gino Strada, fondatore di Emergency e Giuseppe Massafra, segretario confederale della Cgil.
La giovane tedesca si augura che “i porti restino sempre aperti” e che “la redistribuzione delle persone” sia “resa sempre possibile”. Rispetto alla possibilità di rivederla di nuovo a bordo di una nave, Carola Rackete ha risposto che nell’immediato non ha in programma di ripartire: “In questo momento molto impegnata nelle campagne ambientaliste. Penso anche che il peso del volontariato sulle navi vada in qualche modo condiviso e quindi sono molto felice che ci siano altri capitani. Ovviamente se qualcuno dovesse scendere o dovesse esserci un’emergenza tornerò di nuovo”, ha concluso.