Quanto guadagnano i ministri del governo Meloni: Carlo Nordio il più ricco
Con i suoi 232mila 438 euro, Carlo Nordio è il “paperone” dei ministri del governo Meloni: sul sito di Palazzo Chigi sono state infatti pubblicate le dichiarazioni dei redditi dei membri dell’esecutivo, con in testa il Guardasigilli nella classifica degli imponibili più alti.
Dietro di lui a tallonarlo c’è il medico Giuseppe Valditara, indicato dalla Lega alla guida dell’Istruzione e del Merito, con 210mila 411 euro, e in terza posizione l’ex direttore del Tg2 Gennaro Sangiuliano (204mila 780 euro), ora alla Cultura.
A seguire il responsabile dello Sport Andrea Abodi, con 175mila 076 euro dichiarati: oggi si è espresso sulla penalizzazione sportiva della Juventus in questi termini: “Aspetto le motivazioni e chi ha la responsabilità spieghi questa decisione e perché non ne sono state prese altre”.
Ancora, la lista è lunga e vede a seguire la ministra del Lavoro e politiche sociali, Marina Elvira Calderone (166mila 443 euro), il ministro per gli Affari regionali e l’autonomia, il leghista Roberto Calderoli con 147mila 077 euro; la forzista Anna Maria Bernini, ex capogruppo al Senato di Forza Italia, ora a capo del ministero dell’Università (121 mila 987 euro).
Più staccato Nello Musumeci, ex governatore della Regione Sicilia, ora responsabile del ministero per la Protezione civile e le politiche del mare (105mila 497 euro), seguito dalla ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli (104mila 960 euro), esponente leghista.
Al di sotto della soglia dei 100mila euro nell’ultima dichiarazione dei redditi ci sono sei ministri: quello della Funzione pubblica Paolo Zangrillo (98mila 471 euro), dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida (99mila 982 euro) e dei Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani (94mila 540 euro).
A loro si aggiungono Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri (54mila 434 euro), la ministra per la Famiglia Eugenia Roccella (47mila 690 euro) e, in ultimo, Raffaele Fitto. Mancano i dati di alcuni esponenti anche di spicco, come ad esempio il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini.