Cottarelli: “Il presidenzialismo non mi piace, accentuerebbe la personalizzazione della politica”
“Il presidenzialismo non mi piace”, così Carlo Cottarelli, candidato alle elezioni politiche del 25 settembre per il Pd, in un Tweet. Per l’ex commissario della spending review il presidenzialismo “accentuerebbe ulteriormente la personalizzazione della politica”. “I partiti sono già anche troppo personalizzati”, ha aggiunto. “Così facendo, si dimenticano le idee per affidarsi a leader carismatici che durano lo spazio di un mattino”.
Cottarelli è capolista con il Pd nella circoscrizione Lombardia 2, seguito da Simona Malpezzi, attuale capogruppo del Pd al Senato e da Franco Mirabelli. Di questa circoscrizione fa parte anche Diana De Marchi, consigliera comunale a Milano.
64 anni ed economista di lunga esperienza, nel 2018 Carlo Cottarelli aveva ricevuto dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella l’incarico di formare un governo prima che questo venisse conferito per la seconda volta a Giuseppe Conte. Il primo tentativo era naufragato a causa della proposta di nominare Paolo Savona ministro dell’Economia. Cottarelli rimise il mandato esplorativo dopo pochi giorni in seguito all’annuncio di Lega e M5S di aver trovato un nuovo accordo per la creazione dell’esecutivo “giallo-verde”.