Caos treni oggi, Di Maio: “Vero e proprio attentato allo Stato, se sarà confermata l’ipotesi sabotaggio”
Il vicepremier M5S interviene sul blocco della circolazione lungo la linea Roma-Firenze
Caos treni oggi, Di Maio: “Vero e proprio attentato allo Stato, se sarà confermata l’ipotesi sabotaggio”
Il vicepremier Luigi Di Maio è intervenuto sul caos dei treni di oggi che sta paralizzando l’Italia in queste ore. (Qui i treni cancellati e i treni in ritardo)
“In queste ore l’Italia è praticamente ferma. C’è la possibilità che quell’incendio doloso alla cabina di Rovezzano, periferia di Firenze, che gestisce i segnali del traffico ferroviario in snodi nazionali di fondamentale interesse, sia stato un sabotaggio e c’è chi parla di pista anarchica. Se le ipotesi saranno confermate saremmo davanti a un vero e proprio attentato allo Stato”, scrive su Facebook Di Maio.
“Un atto a tutti gli effetti sovversivo, che oggi sta danneggiando migliaia di persone e lavoratori”, prosegue.
Il leader del Movimento Cinque Stelle prosegue, citando la Tav: “La condanna del Movimento 5 Stelle è ferma e non si provi a strumentalizzare quanto accaduto per fare il tifo a favore o contro la Torino-Lione. L’alta velocità la prendiamo tutti i giorni, è la normalità delle nostre giornate. Anzi l’alta velocità servirebbe anche al Sud, come una Roma-Matera, capitale europea della cultura, ad esempio. E spero si completi il prima possibile la Napoli-Bari”.
Il caos dei treni di oggi è stato scatenato da alcuni roghi che hanno colpito gli impianti che gestiscono la circolazione dei convogli, nei pressi della stazione di Rovezzano, a Firenze
A darne notizia è stata Rfi, la società di Ferrovie dello Stato Italiane che gestisce l’infrastruttura ferroviaria. All’origine del guasto che ha causato l’interruzione, ha fatto sapere l’azienda, c’è un principio di incendio agli
Il principio di incendio, ha comunicato Rfi, è stato provocato “da un atto doloso ad opera di ignoti” alla cabina elettrica dell’Alta velocità. Sul posto sono prontamente intervenuti i tecnici per rimediare alla sospensione. Il traffico è rimasto per ore “ancora fortemente rallentato nel nodo di Firenze con ripercussioni per la circolazione sulle linee alta velocità e convenzionale”.