Cannabis, Radicali: “Via libera della Cassazione a referendum”
Cannabis, Radicali: “Via libera della Cassazione a Referendum”
Nel giorno in cui la Cannabis light, quella a basso contenuto di Thc, torna a essere illegale al pari di altre sostanze stupefacenti, così come svelato in esclusiva da TPI, la Cassazione ha dato il via libera al referendum sulla legalizzazione della Cannabis, il cui quesito, che ha raccolto e superato le 500mila firme, oggi autentificate e certificate, era stato lanciato dall’Associazione Luca Coscioni.
Lo rendono noti i Radicali Italiani attraverso le parole di Massimiliano Iervolino, Giulia Crivellini e Igor Boni. “Mentre c’è chi immagina addirittura di inserire nella follia proibizionista la Cannabis industriale e la Cannabis light, noi oggi festeggiamo questo primo successo”.
Dopo il via libera della Cassazione, spiegano i tre in una nota, “adesso la palla passa alla Corte Costituzionale. Noi crediamo che sia ora di dare corpo alla grande occasione della primavera 2022 per conquistare in Italia quello che molti altri Paesi europei e negli USA hanno già da tempo conquistato: la legalizzazione della Cannabis per ogni utilizzo, compreso quello ludico”.
“Con la legalizzazione – concludono – toglieremo miliardi a mafie e criminalità organizzata, creeremo migliaia di posti di lavoro e introiti miliardari per lo Stato. Chi si oppone è il migliore amico e complice del mercato nero delle mafie e condanna ad essere fuorilegge milioni di consumatori. Auspichiamo che l’informazione pubblica e privata dia notizia, informazione e strumenti di conoscenza ai cittadini e conceda spazio ai dibattiti pubblici su questa occasione storica per l’Italia”.