Cannabis, il botta e risposta tra Schlein e Salvini sulla legalizzazione
Cannabis, il botta e risposta tra Schlein e Salvini sulla legalizzazione
Elly Schlein e Matteo Salvini si sono scontrati sui social sull’imposta di successione e sulla liberalizzazione della cannabis. Due proposte a cui la candidata alla segreteria del Partito democratico negli scorsi giorni si era detta favorevole, a differenza del leader leghista. “Più tasse e più canne, le priorità del PD per aiutare gli Italiani. Si ride o si piange??”, ha scritto Salvini in un post su Twitter, commentando un articolo sulle proposte rilanciate da Schlein. “Sì alle droghe leggere e aumento della tassa di successione”, il titolo dell’articolo accompagnato da una foto della deputata.
“Noi intanto ci preoccupiamo di non far ridere le mafie”, la risposta arrivata a stretto giro dall’ex vicepresidente dell’Emilia-Romagna. “La legalizzazione della cannabis sottrae terreno alla criminalità organizzata, mentre alzare il tetto al contante e smantellare il codice appalti la agevola. Son scelte. #MeglioLegale”.
Più moderato l’avversario di Schlein alla guida del Pd, Stefano Bonaccini, che ha detto di non essere “contrario in sé” alla legalizzazione della cannabis “ma in questo momento la priorità la do ai redditi, che sono troppo bassi; al tema del taglio del costo del lavoro per rendere più conveniente il tempo indeterminato; e alla sanità pubblica”.
Nonostante l’ampio divario in termini di follower, (Salvini ne ha più di dieci volte quelli di Schlein) per adesso la risposta di Schlein sta incassando più like: sono circa 2800 rispetto ai 1550 del ministro delle Infrastrutture.
Noi intanto ci preoccupiamo di non far ridere le mafie.
La legalizzazione della cannabis sottrae terreno alla criminalità organizzata, mentre alzare il tetto al contante e smantellare il codice appalti la agevola.
Son scelte. #MeglioLegale
— Elly Schlein (@ellyesse) January 25, 2023