Il post della candidata sindaco di Fratelli d’Italia: “Il Covid è chimico, Briatore è stato infettato di proposito perché aveva criticato il governo”
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Candidata sindaco di Fratelli d’Italia: “Covid è qualcosa di chimico, Briatore è stato punito”
Teodora Tiziana Rizzo, candidata sindaco di Fratelli d’Italia al comune di Latiano, in provincia di Brindisi, si è detta convinta che il Covid sia qualcosa di chimico, che è stato programma per infettare di proposito Flavio Briatore, il quale sarebbe stato punito per aver criticato il governo. L’aspirante primo cittadino ha scritto i suoi pensieri in un lungo post, pubblicato il 25 agosto sul suo profilo Facebook, e successivamente rimosso. Queste le parole della Rizzo: “Risulterò impopolare ma è mia natura esprimere i miei pensieri e condividerli. Briatore c’è chi lo ama e chi lo odia ma sorvoliamo, ognuno si deve sentire libero di esprimere i suoi pareri. Invito però tutti ad una riflessione. Briatore solo qualche settimana fa aveva criticato il governo in quanto non condivideva le misure di restrizione….. a distanza di pochi giorni tra tante discoteche sparse in tutta Italia proprio nella sua discoteca scoppia un focolaio di Covid e lo becca anche lui. Sorge logico e naturale pensare che il Covid sia qualcosa di chimico che viene programmato ? Dico una eresia forse?”.
La candidata sindaco, però, offre anche una seconda ipotesi. Ovvero che “un portatore venga mandato apposta in un determinato posto per infettare tutti”. “Non sono impazzita – continua l’esponente di Fratelli d’Italia – ma, considerate le circostanze, qualcosa non torna. Questo si chiama Karma o potrebbe essere un piano prestabilito?”. Il post, che ha suscitato diversi commenti, come detto è stato successivamente rimosso. A spiegarne il perché è stata la stessa Rizzo, che sempre su Facebook, ha scritto: “Ho eliminato un post dove avevo espresso un mio pensiero. Sono arrivate accuse infamanti sulla mia persona da persone che non sono miei amici e che non conosco. Chiedo scusa a tutti voi ma per chi mi conosce da sempre sa che non tollero le accuse e offese gratuite alla persona e le violenze verbali. Questa è la dimostrazione che il libero confronto politico non esiste se non attraverso denigrazioni e insulti. Mi spiace solo non poter esprimere più sulla mia bacheca i miei pensieri. Nella mia ” casa” chiedo educazione e rispetto così come ho sempre fatto io”.
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