Roma, Gualtieri non ha i numeri. Letta ora punta su Sassoli per far fuori Raggi
Roma, Gualtieri non ha i numeri. Letta ora punta su Sassoli
Tra i due litiganti il terzo gode? Potrebbe essere un classico che si rinnova, stavolta nella Capitale. E sapete perché? Perché i sondaggi di Gualtieri fanno acqua da tutte le parti (come può mai essere popolare tra la gente un ex “ministro delle tasse”?) e Zingaretti tutto sommato preferisce restare dove sta, in Regione Lazio, poi si vedrà.
E allora? Allora dalle parti di Letta giovane stanno pensando di rispolverare la candidatura di David Sassoli, attualmente Presidente del Parlamento europeo ma che presto starà a spasso per scadenza di mandato. Per questo al Nazareno sono pronti a scommettere che “alla fine su Roma il Pd andrà su Sassoli”. Sapete perché? Perché ormai non pensa più ad andare al Quirinale dato che o resta Mattarella (a dispetto del suo “non possumus”) oppure c’è Draghi” e il buon Davidino che puntava in alto, molto in alto, rischia di rimanere a spasso.
D’altra parte, fanno notare le medesime fonti, “va bene ai 5Stelle e in più Franceschini che sta perdendo tutto il potere all’interno del Pd (Enrico Letta sta facendo nomine su nomine interne in tutta fretta -vice e segreteria- proprio per neutralizzare le correnti e non dargli tempo e modo di riorganizzarsi dopo la “svolta” dell’assemblea) si prenderebbe Roma con Sassoli, e non è poco”. Insomma, tenetevi forte, la partita capitolina nel PD è appena cominciata. Anzi, ricominciata.
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