Calenda duro su Fratoianni e Bonelli: “Non c’è spazio per loro in coalizione”
Calenda duro su Fratoianni e Bonelli: “Non c’è spazio per loro in coalizione”
“Non c’è spazio” in coalizione per Sinistra italiana ed Europa verde. Dopo l’accordo raggiunto negli scorsi giorni con Enrico Letta, Carlo Calenda risponde così alle critiche dall’ala sinistra dell’ipotetica coalizione che dovrebbe affrontare il centrodestra alle elezioni del 25 settembre.
“Mi pare del tutto evidente che c’è una scelta netta da fare per il Pd, che ha siglato un patto chiaro con noi che dice l’opposto”, ha detto in un tweet il leader di Azione, in risposta ai commenti, sempre su Twitter, di Nicola Fratoianni. “Agenda Draghi? Non esiste. Lo ha detto Draghi stesso”, ha detto il segretario di Sinistra italiana, dopo le polemiche per l’accordo tra Partito democratico e Azione/+Europa di inizio settimana. “Povero Calenda, deve correre in cartoleria a comprarsene un’altra. Noi intanto lavoriamo per un’Italia più giusta e più verde”, ha aggiunto Fratoianni, che stamattina ha tenuto un incontro di oltre un’ora con Enrico Letta, assieme al leader di Europa verde Angelo Bonelli.
“A queste condizioni per quanto ci concerne non c’è spazio per loro nella coalizione”, ha risposto Calenda. “No NATO, no agenda Draghi etc sono linee rosse per noi e per +Europa. Adesso decida Enrico Letta”.
Lo scontro minaccia ancora una volta di dividere la coalizione che punta a ostacolare la cavalcata del centrodestra, in ampio vantaggio nei sondaggi. Nel tentativo di mediare, oggi è intervenuto anche l’ex segretario del Pd, Dario Franceschini, attualmente ministro della Cultura. “Carlo Calenda e Nicola Fratoianni fermatevi!”, ha scritto sempre su Twitter. “Ci aspetta una sfida molto più grande dell’interesse dei nostri partiti: evitare che l’Italia finisca in mano a una destra sovranista e incapace. Per iniziarla e vincerla occorre rispettarci a vicenda e accettare le nostre diversità”.
Pronta la risposta di Calenda, che chiede un chiarimento. “Dario, il terzismo alla volemose bene con noi non funziona. Avete firmato un patto. Nato, rigassificatori, equilibrio di bilancio, revisione rdc, agenda Draghi. Dall’altro lato c’è una dichiarazione al minuto contro tutto questo. Chiarite. Decidete. Punto”.