Bossi diffidato da Salvini: “Non utilizzi il simbolo della Lega per il suo Comitato Nord”
Si sono abbracciati in Parlamento pochi giorni fa, ma tra Matteo Salvini e Umberto Bossi è tornato il gelo: il leader della Lega ha diffidato il “senatùr”, 81 anni, dall’utilizzare il simbolo e la denominazione del partito per promuovere la sua associazione politica “Comitato Nord”. Da una lettera a firma del tesoriere Giulio Centemero si apprende della “diffida a cessare la promozione dell’attività nei confronti degli iscritti alla Lega per Salvini premier, e l’utilizzazione dei simboli e della denominazione del partito”.
Il Comitato inoltre “è stato segnalato al garante della protezione dei dati personali per violazione dei dati sulla privacy”, mentre viene ricordata “la totale estraneità di Lega per Salvini premier rispetto all’iniziativa in questione, promossa da un soggetto giuridico distinto dal partito e in nessun modo ad esso collegato”. Come riporta Il Foglio, Salvini aveva detto ai suoi militanti parlando a Saronno che “ogni iniziativa di Bossi” avrebbe avuto la sua firma. I militanti avevano chiesto cosa sarebbe accaduto ai leghisti che avrebbero aderito al comitato e il leader aveva promesso che non sarebbe accaduto “nulla”. “Comitato Nord” è un’invenzione di Bossi per “rilanciare il progetto autonomista” in risposta al terribile risultato elettorale della Lega, che alle urne ha raccolto l’8% depauperando un patrimonio di voti ottenuto in precedenza e confluito in larga parte in Fratelli d’Italia.
“È un passaggio vitale — ha spiegato Bossi istituendo il Comitato — finalizzato esclusivamente a riconquistare gli elettori del Nord, visto il risultato elettorale del 25 settembre per rilanciare la spinta autonomista”. Il “senatùr” aveva invitato tutti gli iscritti alla Lega ad aderire alla sua iniziativa “per impegnarsi con rinnovato entusiasmo alla conquista degli obiettivi che sono stati alla base della fondazione della Lega nel marzo 1984”.