Bonus Inps, è Marco Rizzone il deputato M5S che l’ha preso: Crimi lo sospende
È Marco Rizzone il deputato del M5S che ha chiesto e ottenuto il bonus Inps da 600 euro per l’emergenza Coronavirus. Lo ha reso noto nella serata di oggi, giovedì 13 agosto, il capo politico reggente dei Cinque Stelle, Vito Crimi, annunciando anche che Rizzone sarà sospeso dal movimento.
“In relazione alla vicenda del bonus da 600 euro, destinato a partite Iva, lavoratori autonomi e professionisti, ho deferito il deputato Marco Rizzone al Collegio dei Probiviri chiedendone la sospensione immediata e massima severità nella sanzione”, dichiara in una nota Crimi.
Si completa così l’elenco dei tre cosiddetti “furbetti del bonus Inps”, ossia dei tre parlamentari che hanno chiesto e ottenuto il contributo a fondo perduto varato dal governo a marzo per andare incontro ai liberi professionisti in difficoltà a causa del lockdown.
Gli altri due “furbetti” sono i leghisti Elena Murelli e Andrea Dara, sospesi ieri dal Carroccio. Marco Rizzone, genovese, 37 anni, è alla sua prima legislatura da deputato. Laureato in mercati finanziari, sul sito della Camera viene presentato come imprenditore nel settore Ict/turismo. Alle spalle ha un’esperienza in Cina.
Il nome del pentastellato è stato reso pubblico a poche ore dall’audizione del presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, davanti alla Commissione Lavoro della Camera, fissata per domani alle 12. Dopo il via libera del Garante della Privacy, Tridico domani in audizione farà i nomi dei deputati che hanno ottenuto il bonus.
Ai tre che l’hanno ottenuto, si aggiungono due altri deputati che hanno chiesto il contributo senza ottenerlo. Secondo le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi, si tratterebbe di un altro onorevole del Movimento Cinque Stelle e di un collega di Italia Viva.
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