Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:08
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Inps, il vice di Luca Zaia in Regione ammette: “Richiesto Bonus a mia insaputa”

Immagine di copertina

Inps, il vice di Zaia afferma di aver richiesto Bonus “senza saperlo”

Mentre proseguono le ricerche per risalire ai cinque deputati che hanno chiesto il Bonus previsto per i lavoratori autonomi e le partite Iva durante l’emergenza Coronavirus, alcuni amministratori locali hanno ammesso di far parte degli altri 2mila politici che hanno usufruito del sussidio di 600 euro. Tra questi anche Gianluca Forcolin, vice di Luca Zaia alla Presidenza della Regione Veneto, che spiega però di aver avanzato la richiesta all’Inps “a sua insaputa”.

“Sono socio in uno studio di tributaristi. Quando è esplosa la questione del bonus, in queste ore, ho verificato con la mia socia che, senza che lo sapessi, ha presentato domanda per tutti dove possibile. Avevamo sette dipendenti in cassa integrazione. Il dato di fatto, però, è che io non ho visto un centesimo. Lo sottoscrivo col sangue”, ha dichiarato il leghista in un’intervista a Il Corriere della Sera.

E intanto proprio Luca Zaia, nella giornata di lunedì 10 agosto, ha annunciato che chi tra i suoi consiglieri ha richiesto il bonus di 600 euro messo a disposizione dal governo non sarà più candidato alle elezioni Regionali, in programma il 20 e 21 settembre prossimo. E Forcolin rischia di essere comunque escluso dalla corsa nonostante “non abbia visto un euro”.

Nel frattempo emergono i primi nomi dei deputati che hanno fatto richiesta del sussidio nonostante l’incarico in Parlamento: due dei tre leghisti accusati di aver avanzato domanda per il Bonus dell’Inps sarebbero Andrea Dara e Elena Murelli, secondo quanto riportano oggi il Corriere della Sera e il Fatto Quotidiano. 

Leggi anche: 1. Chi sono i due deputati della Lega accusati di aver preso il bonus da 600 euro per le Partite IVA 2.Inps, due dei cinque deputati “furbetti” non hanno ottenuto il bonus 3. Il problema non sono i furbetti dei 600 euro, ma i leader che li hanno portati in Parlamento (di Giulio Cavalli) 4. Deputati e bonus Iva, la difesa nella chat della Lega: “Forse un disguido dei commercialisti”

Ti potrebbe interessare
Politica / “Sono il civile De Luca”: la nuova gelida stretta di mano tra Meloni e il governatore
Politica / Luca Zaia: “Armi a Kiev? È giunto il tempo della diplomazia”
Politica / La stoccata di Geppi Cucciari al ministro Sangiuliano e a TeleMeloni: “Applaudite, qua non possiamo coprire i fischi”
Ti potrebbe interessare
Politica / “Sono il civile De Luca”: la nuova gelida stretta di mano tra Meloni e il governatore
Politica / Luca Zaia: “Armi a Kiev? È giunto il tempo della diplomazia”
Politica / La stoccata di Geppi Cucciari al ministro Sangiuliano e a TeleMeloni: “Applaudite, qua non possiamo coprire i fischi”
Politica / Il ministro Sangiuliano contestato, ma su Rai 1 i fischi si trasformano in applausi: i video a confronto
Politica / Il monito di Mattarella contro la "democrazia della maggioranza”
Politica / Città contro campagna e il fattore banlieues: la mappa del voto in Francia
Politica / La lettera di Meloni a FdI: “Noi abbiamo fatto i conti con il fascismo, non c’è spazio per i nostalgici”
Politica / La lettera del ministro Sangiuliano: “Liliana Segre ha ragione sull’antisemitismo”
Opinioni / M5S: tre consigli a Giuseppe Conte
Politica / Ue, le destre non sono tutte uguali ma ora anche il Ppe può radicalizzarsi