Bologna, danneggiata l’auto della donna che ha portato Salvini al citofono del presunto spacciatore
Stamattina il marito della signora, Luciano Sanguettoli, ha trovato l'auto con il parabrezza rotto da un mattone: "Ho fatto denuncia ai carabinieri"
Bologna, danneggiata auto della donna che ha portato Salvini a suonare al citofono
Sale la tensione al Pilastro, periferia di Bologna, dopo le polemiche scaturite ieri sera contro Matteo Salvini che si è presentato – su indicazione di una signora, Anna Rita Biagini – al citofono di un presunto spacciatore: nella mattina di oggi, mercoledì 22 gennaio 2020, è stata danneggiata l’auto del marito della signora in questione.
Stamattina, infatti, il signor Luciano Sanguettoli, 75 anni, intorno alle 8 ha trovato la sua auto – una Chevrolet Matiz verde – con il parabrezza rotto da un mattone. “Ho fatto denuncia ai carabinieri”, ha spiegato ai giornalisti.
Secondo quanto raccolto dall’inviata di TPI a Bologna, Marta Vigneri, la signora Biagini – 61 anni – ha ricevuto minacce dopo ieri sera, quando ha accompagnato personalmente il leader della Lega nel suo tour elettorale nella periferia bolognese. “Alcune persone – ha spiegato – mi hanno detto che mi sono comportata male. Conosco quelle persone, fanno parte dello stesso giro del ragazzo”.
La signora Anna Rita ha anche dichiarato di “non avere paura per essersi mostrata vicino a Salvini” visto che tutti conoscono il suo impegno per denunciare “gli spacciatori e il degrado della zona”. Ha affermato, invece, di aver paura a uscire la sera. E che, per questo motivo, porta sempre con sé una pistola “regolarmente denunciata”.