Boldrini a TPI: “Appoggio le sardine in toto. Decreti sicurezza inaccettabili per un Paese civile”
La deputata PD Laura Boldrini, a margine del convegno ‘Per la dignità delle persone, contro la violenza omotransfobica, ai microfoni di TPI ha commentato i punti programmatici delle Sardine
Boldrini a TPI: “Appoggio le sardine in toto. Decreti sicurezza inaccettabili”
“Facciamo il punto su un provvedimento di legge che manca nel nostro ordinamento quello sull’omotransfobia. La discontinuità passa anche per questo, non solo su questioni sociali, ma anche sui diritti civili. Spero che da oggi emerga un impegno chiaro”.
La ha detto a TPI la deputata PD Laura Boldrini, a margine del convegno ‘Per la dignità delle persone, contro la violenza omotransfobica. Combattere le discriminazioni e la violenza, mettere la dignità delle persone al primo posto. La politica può e deve costruire comunità non fomentare l’odio’, durante il quale è stata presentata la proposta di legge contro l’omotransfobia.
Quello della lotta all’omotransfobia è una battaglia abbracciata anche dal movimento delle sardine, che in piazza San Giovanni a Roma, sabato 14 dicembre aveva voluto sul palco un esponente della comunità.
“Se le sardine vogliono affiancarci in questo percorso lo decideranno loro. Posso dire che condivido in pieno i temi che portano all’attenzione del Paese: no all’odio, essere contro le discriminazioni, contro il razzismo, chiedono un linguaggio politico sobrio. Temi su cui mi batto da moltissimi anni, bisogna avere rispetto per queste persone che hanno voluto reagire a questa politica dell’odio facendo una barriera contro questa deriva”, ha proseguito l’ex presidente della Camera.
Sulle sardine la Boldrini ha chiarito: “Sono un movimento spontaneo di ragazzi e ragazze che hanno le loro idee, penso che bisogna cogliere le loro istanze, ascoltarli seriamente. Ci dicono no ai decreti sicurezza, no al razzismo, sì a una politica seria”.
“Sui decreti la penso allo stesso modo da tempo, questi decreti vanno radicalmente riconsiderati oltre i rilievi del presidente della Repubblica perché li ritengo inaccettabili per un Paese civile”, ha concluso la deputata dem.