Boccia contro Fontana: “Dalla Regione Lombardia nessuna richiesta per la cassa integrazione”
Il Presidente della Lombardia aveva annunciato l'anticipo delle risorse, in attesa di quelle del Governo. La replica del Ministro: "Non ci hanno ancora chiesto niente, a differenza di altre regioni"
Nuova polemica tra la Regione Lombardia e il Governo, Boccia: “Nessuna richiesta per la cassa integrazione”
“I lombardi non possono aspettare, non sappiamo ancora se e quando arriveranno i soldi del Governo per imprese e lavoratori”, ha affermato il Presidente Attilio Fontana.
“Regione Lombardia invece con un accordo con il sistema bancario e i sindacati garantisce le risorse per l’anticipo della cassa integrazione. Entro una settimana, fino a un milione di lombardi potranno chiedere in banca l’assegno. Soldi veri. Se lo Stato non c’è garantiamo noi, in Lombardia parliamo con i fatti”.
Alla sue parole ha replicato il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia: “È vero, come dice il presidente Attilio Fontana che bisogna dare risposte rapide ai cittadini lombardi. Dispiace però notare che l’ennesima polemica innescata dalla Regione Lombardia è, anche stavolta, infondata”.
“Abbiamo chiarito già nei giorni scorsi che i rimborsi per le spese effettuate saranno rimborsate appena arriveranno i riscontri. Ma stupiscono ancora di più le parole del Presidente sugli anticipi per la CIG. Non risultano, infatti, ancora richieste all’INPS da parte della Lombardia, così come invece altre Regioni (Emilia Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Molise e Toscana) hanno fatto. È complicato dare risposte se non ci sono richieste”, ha detto Boccia, arrivando all’aeroporto di Orio al Serio (Bergamo) per accompagnare il contingente di infermieri volontari destinati agli ospedali del Nord.
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