Bettini: “Conte prende voti al Pd perché la sinistra non ha fatto la sinistra”
Bettini: “Conte prende voti al Pd perché la sinistra non ha fatto la sinistra”
“Conte è entrato nel nostro elettorato perché la sinistra non ha fatto la sinistra”: lo dichiara l’ex dirigente dem Goffredo Bettini parlando del Pd e dell’erosione dei voti a favore del M5S.
“È puerile protestare perché qualcuno conquista una parte dei nostri consensi” aggiunge Bettini in un’intervista al Corriere della Sera in cui precisa che non ha nessuna intenzione di “fare un partito con Giuseppe Conte”.
“Il leader del M5s gioca la sua partita, abbiamo, insieme, ben governato l’Italia” aggiunge Bettini, che sottolinea: “In politica, se lasci un vuoto, qualcun altro è destinato a riempirlo”.
Per il Partito Democratico, secondo Bettini, ora è “una fase totalmente diversa, è il momento dell’autonomia, di un ritorno alle ragioni della nostra esistenza, occorre scegliere il nostro punto di vista sul mondo di oggi. È questo il senso che do al nostro congresso costituente”.
Sui tempi del congresso, Bettini di condividere il percorso: “Tardi? Non scherziamo. La destra ha vinto. Dobbiamo da subito fare opposizione in modo fermo e intelligente. Ma per la ricollocazione del Pd ci vuole il tempo necessario. Ma ce l’abbiamo: non credo che il governo Meloni sia destinato a cadere in pochi mesi”.
Per quanto riguarda le elezioni regionali del Lazio e una possibile alleanza tra Pd e M5S, secondo Bettini “sarebbe naturale avere un’intesa. Nicola Zingaretti ha governato bene con un’alleanza che ha visto il Pd e il M5S protagonisti con convinzione”.
“Innaturale sarebbe rompere e regalare anche il Lazio alla destra – continua l’ex dirigente dem – Se si salva l’alleanza larga, si può vincere e certamente si troverà il candidato migliore e più competitivo”.