Berlusconi, le ipotesi di dimissioni dall’ospedale: “Domani è troppo presto, entro i prossimi 5 giorni”
Entrato in ospedale lo scorso 4 aprile per una polmonite insorta nel quadro di una leucemia mielomonocitica cronica, un mese dopo aver varcato le porte del San Raffaele di Milano Silvio Berlusconi potrebbe essere dimesso. Le sue condizioni sono andate gradualmente migliorando, al punto che l’ex premier ha rapidamente lasciato il reparto di terapia intensiva e a breve dovrebbe abbandonare anche quello di degenza ordinaria.
La situazione resta delicata: la polmonite è ormai sotto controllo, ma i medici restano preoccupati dalla leucemia mielomonocitica che ha colpito il leader di Forza Italia. Domani dovrebbe arrivare il prossimo bollettino medico, mentre alcune fonti chiariscono che le previsioni sulle dimissioni dell’ex Cav non riguardano le prossime 24 o 48 ore, ma i prossimi 5 giorni.
Nel corso di queste settimane Berlusconi si è sottoposto a chemioterapia e ad altre cure necessarie per combattere l’infezione polmonare, a partire dalla cura antibiotica. Negli ultimi giorni aveva espresso a diversi esponenti del partito la sua volontà di partecipare alla convention del 5 e 6 maggio. “Me lo ha detto espressamente di voler intervenire”, le parole di Maurizio Gasparri.