Berlusconi: “La guerra in Ucraina? Putin voleva solo sostituire Zelensky con un governo di persone perbene” | VIDEO
Berlusconi: “Putin voleva sostituire Zelensky con un governo di persone perbene”
“Putin voleva sostituire Zelensky con un governo di persone perbene”: è quanto dichiarato dal leader di Forza Italia Silvio Berlusconi nel corso di Porta a Porta, il programma d’approfondimento in onda su Rai 1 nella serata di giovedì 22 settembre.
Parlando della guerra in Ucraina, l’ex presidente del Consiglio ha dichiarato: “Putin è caduto in una situazione veramente difficile e drammatica”.
“Si è trattata di una missione delle due repubbliche filorusse del Donbass che è andata a Mosca ha parlato con tutti, con giornali, tv e ministri del partito, sono andati da lui in delegazione dicendo Zelensky ha aumentato gli attacchi delle sue forze contro di noi ed i nostri confini, siamo arrivati a 16mila morti, difendici perché se non lo fai tu non sappiamo dove potremo arrivare e Putin è stato spinto dalla popolazione russa, dal suo partito e dai suoi ministri a inventarsi questa operazione speciale” ha affermato Berlusconi.
“Le truppe russe dovevano entrare, in una settimana raggiungere Kiev, sostituire con un governo di persone perbene il governo di Zelensky ed in una settimana tornare indietro. Invece hanno trovato una resistenza imprevista che poi sono state foraggiate con armi di tutti i tipi dall’Occidente” ha aggiunto il leader di Forza Italia.
“La guerra dura da più di 200 giorni, la situazione è diventata molto difficile, io mi sento male quando sento parlare dei morti perché ho sempre ritenuto la guerra la follie delle follie” ha concluso Silvio Berlusconi.