Berlusconi: “Se fossi stato Presidente della Repubblica avrei parlato con Putin, ora non mi risponde più”
Silvio Berlusconi ha votato al seggio di via Ruffini a Milano, per i referendum. Con l’occasione i cronisti gli hanno chiesto un commento sulla situazione in Ucraina: “L’evoluzione della situazione in Ucraina mi sembra pericolosa, non vedo possibilità immediate di cessazione della guerra, si va avanti con 100 morti al giorno tra le file delle forze ucraine e russe. Se fossi stato Presidente della Repubblica avrei fatto come nel 2008, che lo tenni al telefono 5 ore convincendolo a non invadere la Georgia. Tra l’altro quella notte, durante la telefonata, gli dissi che fui molto felice quando mettemmo fine alla guerra fredda nel 2002. Se invadi la Georgia – gli dissi – divorzi dall’Ue, dalla Nato, dagli Stati Uniti. Alle 10 del mattino ritirò le truppe”.
“Eravamo molto amici, gli ho fatto due telefonate all’inizio di questa operazione, non ho avuto risposta, mi sono astenuto da ulteriori tentativi”.